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Vigevano, il raduno

La città abbraccia i bersaglieri

Ecco il programma di sabato e domenica. Gli eventi (cortei e il concerto) sono aperti a tutti

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

13 Settembre 2024 - 10:15

La città abbraccia i bersaglieri

Cresce l’attesa per i Bersaglieri, così come aumenta il numero dei Tricolori italiani che sventolano in una città bardata a festa. Il prossimo fine settimana sarà quello clou del raduno regionale, che rende Vigevano il punto di arrivo di centinaia di persone col cappello tipico, la vaira, o il moretto. Anzi, da quando i vigevanesi hanno saputo di questo evento, il presidente della sezione locale Pietro Luigi Ugazio «è stato contattato da molti ex Bersaglieri che hanno manifestato la volontà di poter sfilare al passo di corsa e ritornare giovani al suono delle fanfare. Mi auguro che in futuro qualche new entry possa iscriversi alla nostra sezione. Nella giornata di domenica sfilerà anche un gruppo di 50 ragazzi della scuola media Besozzi con tanto di cappellino, intonando una canzone bersaglieresca». Sembra improbabile che tutti i 6 mila Bersaglieri lombardi possano esserci. Ma una buona parte certamente sì. La collaborazione con le attuali terze del Besozzi era andata avanti nei mesi precedenti, con la produzione di elaborati.

La presentazione in municipio

IL PROGRAMMA

Il ritrovo è sabato 14 settembre, alle 10 in piazza Calzolaio d’Italia, con la deposizione delle corone ai monumenti delle associazioni d’arma e ai caduti. Renderà gli onori la fanfara “Cavaliere di Gran Croce Ambrogio Locatelli” di Abbiategrasso. Alle 17 il sindaco Andrea Ceffa riceverà il medagliere dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. La messa in Duomo delle 18,30 precede il “concerto cremisi” delle 21 in piazza Ducale eseguito dalla fanfara “Arturo Scattini” di Bergamo. «Vorremmo – così Ugazio – che tutti i vigevanesi fossero coinvolti, che si fermassero ad ascoltare, in modo da rendere davvero questa una festa collettiva. Sogno una città in festa, che anche chi non è Bersagliere possa conservare un bel ricordo di questi due giorni». Domenica 15 settembre alle 8 si va in piazza del Mercato per spostarsi nel vicino ex palazzo Esposizioni: è previsto il ricevimento dell’autorità e l’alzabandiera con onori, la formazione dello schieramento, la rassegna e le allocuzioni delle autorità civili e militari. In mattinata il castello vedrà l’esposizione di mezzi d’epoca grazie al club Veicoli Militari Storici di Oltrona San Mamete. Il grande corteo delle 10,30 raggiungerà piazza Ducale passando dalle vie del centro e dal castello a uso e consumo di passanti e curiosi con le fanfare “Nino Tramonti-Mario Crosta” di Lonate Pozzolo, “Guglielmo Colombo” di Lecco, “Nino Garavaglia” di Magenta. Il pranzo sarà alla Cavallerizza. Forse questa mangiata collettiva con risate e aneddoti rappresenta una conclusione adeguata. I posti sono però esauriti.

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