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All'ospedale civile di Vigevano

Radiologia: inaugurata la nuova Tac

Stamattina alla cerimonia presente anche l'assessore regionale Bertolaso. Ecco i dettagli dei macchinari

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

16 Maggio 2025 - 18:00

Radiologia: inaugurata la nuova Tac

Stamattina, venerdì 16, è stata inaugurata, alla presenza dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, una nuova TAC, in funzione, presso la Radiologia dell’ospedale civile di Vigevano da pochi mesi. L’acquisto, per un importo complessivo di 300 mila euro - a seguito di adesione da parte della Asst Pavia a iniziativa Consip - è stato perfezionato nell’ambito della progettualità Pnrr (MISSIONE 6 SALUTE – M6C2 1.1.2) come sostituzione di un tomografo a 16 detettori, oramai obsoleto, affiancandosi a un sistema TC installato nel 2018. Il sistema presenta una capacità ricostruttiva fino a 160 strati per singola rotazione. Tra le caratteristiche più avanzate risultano presenti il sistema di intelligenza artificiale AiCE-i (Advanced intelligent Clear-IQ Engine - integrato), che sfrutta le reti neurali Deep Learning, per offrire una qualità di immagine negli esami TC di routine, con un'elevata risoluzione spaziale e un basso rumore nelle fasi di acquisizione e ricostruzione, e il modulo SURE CardioProspective per gli esami cardiaci, che include il software di rigetto aritmia per riconoscere le irregolarità del ritmo cardiaco.

Anche i detettori (i dispositivi utilizzati per catturare e convertire i raggi X in un segnale elettrico o digitale) sono nettamente più efficienti di quelli in dotazione al macchinario sostituito, con una qualità finale dell’immagine migliorata, a fronte di una minore dose di radiazioni X erogata al Paziente. Per un maggiore comfort, inoltre, il diametro del “tubo” della TC è aumentato, rispetto al passato, permettendo di sottoporre all’esame anche Pazienti obesi oppure accompagnati da apparecchiature medicali che non possono essere allontanate dal loro corpo per le condizioni cliniche critiche.

Sempre nell’ambito della progettualità Pnrr (MISSIONE 6 SALUTE – M6C2 1.1.2), presso la struttura complessa Radiodiagnostica Lomellina-sede di Vigevano è stato acquistato e installato anche un nuovo tavolo telecomandato, per un importo complessivo di 200 mila euro. La nuova apparecchiatura ha sostituito un tavolo analogico, ed è caratterizzata da un’ergonomia di utilizzo per gli operatori e da una facilità di fruizione per i pazienti che rappresentano un significativo miglioramento rispetto al passato. Su questo tavolo, completamente digitale, è possibile infatti effettuare facilmente esami Rx sia statici sia dinamici (mediante fluoroscopia ad alta risoluzione) anche su pazienti allettati o con ridotta mobilità, grazie alla sua versatilità rappresentata dalla possibilità del tavolo di basculare e di abbassarsi a soli 48 cm dal suolo. Tra le caratteristiche tecniche più innovative si annovera un pannello digitale wireless (flat panel) di grandi dimensioni accompagnato da una griglia removibile che, all’occorrenza (per esempio per i pazienti pediatrici), permette di erogare dosi di radiazioni X che possono ridursi fino al 90 per cento rispetto al precedente sistema analogico. Il posizionamento del paziente è guidato e facilitato da una telecamera posta sul tubo erogatore di raggi X e le immagini “in movimento” (fluoroscopia, fino a 30 immagini al secondo), ad alta risoluzione, vengono registrate automaticamente dal sistema senza rischiare di andare perse e di dovere essere ripetute.

Le apparecchiature sopra descritte rappresentano solamente le due più recenti acquisizioni tecnologiche della struttura complessa. Negli ultimi 2 anni infatti si è provveduto a digitalizzare tutto il workflow delle immagini prodotte, mediante l’installazione di due sistemi DR (Digital Radiography) per l’erogazione di esami Rx in Pazienti di pronto soccorso, ricoverati o ambulatoriali in setting sia di urgenza che di elezione. È inoltre stato acquisito un Ortopantomografo che può effettuare panoramiche dentarie standard 2D ed esami mirati sulle arcate dentarie e sul massiccio facciale in 3D con tecnica Cone Beam.

L’Assessore Bertolaso, nel corso della cerimonia, ha poi visitato il Sistema automatizzato recentemente installato presso il Laboratorio Analisi del nosocomio. Il nuovo analizzatore di analisi chimica clinica e immunochimica è in grado di fornire fino a 4.400 test all’ora, con un raddoppio della capacità di test, rispetto a quello precedente. Tale implementazione consente di accentrare ulteriormente i test delle diverse articolazioni di laboratorio di ASST Pavia, garantendo analisi sempre più accurate e tempestive. L'inserimento, inoltre, di una stazione preanalitica compatta consente di smistare e centrifugare i campioni, garantendo in modo automatico il check in delle provette provenienti da tutti i punti prelievi ospedalieri e territoriali, al fine di garantire la tracciabilità dei campioni nella fase preanalitica prima della processazione.

L’assessore Guido Bertolaso, al termine dell’inaugurazione, ha espresso soddisfazione: «L'ospedale gode di buona salute, questo è un segnale positivo perché, al di là di quelle che sono le apparecchiature moderne di ultima generazione che sono state installate, quello che conta è sempre il fattore umano. È importante l'atteggiamento del personale e la motivazione di chi ci lavora e, anche da questo punto di vista, abbiamo degli indicatori che sono estremamente positivi, basti pensare al recente bando per assumere medici radiologi che ha raccolto circa 30 adesioni, mentre le volte precedenti  non c’erano state adesioni. Quando il personale fa domanda per entrare in un posto, in un reparto, in un ospedale, significa che si è informato, sa di trovare le tecnologie adeguate e l'ambiente di lavoro adatto, ma anche sfide lavorative positive. Tutto ciò significa che questo ospedale è in grado di dare le aspettative giuste ai professionisti sanitari».

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