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NELL'ANTICIPO DI STASERA
16 Dicembre 2023 - 22:58
Ike Smith autore di una solida partita (foto Laura Marmonti)
La striscia aperta di sconfitte sale a 4 ma quella di stasera a Milano ha tutta un’altra connotazione. La Elachem Vigevano risponde sul campo alle due pessime prestazioni della scorsa settimana facendo vedere la strega all’Urania Milano che porta a casa la pelle solo grazie ad uno strepitoso 16/30 da 3 punti e a Potts che da solo ne mette 6. La Elachem ritrova Smith (27 punti e 26 di valutazione) e l’intensità difensiva. Per quanto non serva, voltandosi indietro c’è davvero di che rammaricarsi. Stando al presente invece c’è un segnale importante, che andrà confermato è vero, ma dice come i ducali possano lottare anche con squadre sulla carta di lignaggio superiore.
La partenza della Elachem è bruciante: Wideman appoggia da sotto poi schiaccia sul recupero della difesa. L’Urania spara a salve e Peroni sale sul blocco verticale di Wideman per la tripla dello 0-7 che costringe Villa al timeout. Dietro Rossi è un uomo in missione su Amato che all’andata fece malissimo ai ducali. Il bomber di casa spezza l’incantesimo infilando i primi punti dei suoi e poi vola in contropiede ma trova sulla sua strada Smith che lo stoppa e poi imbuca dal perimetro. Rossi incappa in un antisportivo che l’Urania capitalizza con 4 punti per il 7-9 del 5’. Adesso è Smith ad attaccare il ferro e ad andare fino in fondo per il 10-12. Milano non trova il nylon, lo fa invece Peroni piedi per terra per il 10-15 quando mancano meno di 4’ alla prima sosta. Severini trova canestro e fallo ma sbaglia il secondo, non Smith dal mid-range per il +5 Elachem. Bertetti innesca Strautmanis dal pick-and-roll e il lungo ducale fattura 3 punti con canestro e fallo per il 14-22 che Vigevano merita tutto. La transizione ducale è letale: esegue Amici da 3 punti il pubblico ducale, che ancora una volta cancella il tifo di casa, esplode: 17-25 e mancano 70” alla pausa. L’Urania replica con il missile dall’angolo e la Wegreenit resta in scia (21-25).
Potts in difesa su Peroni (foto Giulia Antoniani)
Il secondo periodo si apre con una tabellata da 3 punti di Potts e l’Urania è lì (24-25). Wideman, che è più veloce Landi, attacca dal centro e segna. Ancora Bertetti innesca Wideman che appoggia il 26-29 con 7’42” da giocare. Con 7’18” sul tabellone arriva l’ovazione per l’ingresso in campo di Lollo D’Alessandro. Per lui, al primo giorno d’ufficio, c’è da gestire la pratica Potts. La panchina di casa parla troppo e prende tecnico, poi Amato trova la tripla del 29-30 ma di là il gioco a due tra Bertetti e Wideman funziona a meraviglia: fallo sull’uomo dell’Indiana, due liberi, segnati e Vigevano mantiene la testa (29-32 a 5’13” dal riposo lungo). Smith segna in passo e tiro con una prateria davanti e sul 29-34 coach Villa si fuma il timeout. Il raddoppio su Potts consente all’Urania di avere un alto-basso pulito per Lupusor che appoggia il 33-34 e adesso a fermare le operazioni è coach Pansa. Smith scollina la doppia cifra attaccando ancora il ferro, Milano replica ed è sostanziale equilibrio. Almeno sino a che Potts, a 2’35” dal riposo, ciuffa il 38-36, primo vantaggio interno che Wideman annulla appoggiando al vetro. I due liberi di Potts danno il 42-38, poi anche Cavallero si iscrive alla partita con la tripla del 45-38 a 53” dalla sirena su cui Pansa va in timeout per fermare il 13-6 di parziale. La Elachem esce bene dalla sospensione con Smith che imbuca ma lo fa anche Potts da 3 punti e il triplone sul buzzer di Wideman sigilla il 48-43 del 20’. Vigevano c’è.
Tyler Wideman appoggia da sotto (foto Laura Marmonti)
Smith apre il quarto con il suo punto numero 16 ma la Wegreenit continua con la sontuosa prestazione da 3 punti (9/15 nel primo tempo), esegue Severini e se i ducali sono attaccati a Smith in attacco, di là la palla va nel pitturato e i milanesi sono 53-48 al 23’. Potts perde banalmente il suo secondo pallone e sulla rimessa ancora Smith va a segno. Potts la butta da lontanissimo per il 56-52 e Amato, con Smith a terra dolorante, si fa il campo per l’arresto e tiro del 59-52 su cui Pansa ferma il gioco. Eh niente: Potts trova la retina dall’arco lontano (l’Urania al momento è 13/21) e sull’azione successiva con un fallo non fischiato per Vigevano coach Pansa perde la pazienza e prende tecnico. Intanto però i milanesi sono scappati sul 63-54 con 3’ abbondanti da giocare. Però Potts, 5/7 da 3, trova ancora il fondo della retina e d è 65-56- Amici guadagna un fallo dal post basso e Potts va avanti con la sua partita, segnando marcato il suo 24° punto prima di andarsi a sedere con 1’05” dalla fine del periodo. Intanto arrivano i primi punti di D’Alessandro. Amato segna con l’aiuto del ferro e al 30’ è 71-59.
Gianmarco Bertetti appoggia al vetro (foto Laura Marmonti)
Ma la Elachem non molla: c’è Battistini a mettere il trepnti del 71-62, Bertetti trova il taglio di Rossi per il 71-64 poi ancora la difesa di Vigevano a negare il canestro all’Urania. Di là c’è ancora il capitano che dà corpo allo 0-7 di break che costringe Villa al timeout. La temperatura sale e si capisce perché Pansa si toglie la felpa per la prima volta nell’anno. Amato spara a salve dall’angolo Bertetti non ed è 0-9 aperto per il 71-68. C’è la tripla di Severini a spezzare il buon momento ducale (74-68 con 6’31” ancora da giocare). E intanto Villa rimette Potts, l’uomo della serata. Amici spara frontalmente il 76-71. L’intensità difensiva non cala ed entrando negli ultimi 4’ la Elachem è a soli due possessi di distacco. L’Urania sbaglia ma le scelte offensive di Vigevano sono affrettate; alla fine è Amato che può appoggiare il lay-up dell’80-72. Manca 1’43” e Pansa ci parla sopra. Lo spazio per stare nella partita ci sarebbe ancora. A patto di non sbagliare più niente. Smith, che gioca sull’infortunio, va al ferro ed è 80-74. Amici pesca il back-door di Smith per l’80-76 ma manca meno di un minuto. Amato spara un air-ball e Bertetti ha in mano la palla più importante della serata: alley-oop telecomandato per Smith che segna subendo fallo. Wideman va a sedersi con il suo 5° fallo, Piunti fa percorso netto dalla lunetta e Vigevano con 17” sul cronometro è lì con Battistini: 82-80. Ovviamente i ducali scelgono il fallo tattico, in lunetta va Potts che segna un solo libero e nuovo timeout. Sulla rimessa Smith va in lunetta ma sbaglia entrambi i liberi e 11” dall’altra parte va a tirare Potts che ne butta solo uno. Vigevano non muore mai: Bertetti disegna un triplone da 9 metri che fa 84-83 a 5” con timeout Urania. Il fallo di Vigevano manda in lunetta Montano per i due liberi che chiudono la gara. L’ultimo pallone passa per le mani di Amici che non trova il ferro ed 86-83.
Wegreenit Urania Milano Amato 21, Potts 26, Severini 8, Lupusor 13, Piunti 8; Montano 4, Cavallero 5, Landi 1, Bonacini; n.e. Anchisi, Ciccarelli e Solimeno. All. Villa.
Elachem Vigevano Rossi, Peroni 6, Smith 27, Leardini 2, Wideman 19; Bertetti 8, Battistini 8, Strautmanis 3, D’Alessandro 4, Amici 6; n.e. Bertoni e Bettanti. All. Pansa.
Parziali 21-25; 48-43; 71-59.
Arbitri Costa di Livorno, Attard di Firenze e Marzulli di Pisa.
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