Basket, serie A, la strada verso Torino. Coach Pansa: «Dovremo essere duri e determinati come a Bologna»

C’è la Reale Mutua Torino nel futuro immediato della Elachem Vigevano, una gara sulla quale i ducali contano per prendere spinta per le settimane che verranno e che, nonostante lo spostamento delle sfide con Nardò e Orzinuovi, contemplano comunque la partita interna del 16 febbraio contro Cento. I piemontesi hanno cambiato in settimana guida tecnica, Paolo Moretti per Matteo Boniciolli, e si presenteranno carichi e certamente qualche novità nel playbook. Di contro Vigevano, ancora senza Raspino e Strautmanis, ma con nel roster il nuovo arrivato Stefano Spizzichini e il recuperato Andrew Smith sa di poter far bene. Lo dice la prova solida e dura di domenica scorsa al palaDozza contro la Fortitudo Bologna.

«Quello è il nostro abito mentale – conferma coach Lorenzo Pansa – una identità che ci siamo costruiti nel tempo e tra le difficoltà. Adesso arrivano due partite cruciali che dobbiamo affrontare con la stessa determinazione che abbiamo messo in campo a Bologna. Certo avere Raspino in queste settimane sarebbe stato utilissimo per limitare Taylor e poi Delfino; troveremo il modo di fermarli lo stesso. Poi – aggiunge il tecnico ducale – lavoriamo per recuperare Stefanini che è ancora lontano dalla condizione pre-infortunio ma che proprio per questo si è messo a disposizione della squadra. Sappiamo bene che non riuscire nelle cose che gli vengono naturali è per lui frustrante, ma deve essere bravo a gestire la difficoltà che a noi non è mai mancata... Terrei d’occhio anche Galassi, che sta crescendo molto». Poi ci sono le sicurezze: Leardini, Rossi e Peroni a sostenere Mack cui si chiede, nell’emergenza, di costruire per sé e per gli altri. A Torino sarà difficile? Certo, come ogni turno del resto. Ma la possibilità di giocarsela davvero è più che concreta. E consentirebbe di compiere un altro importante passo verso l’obiettivo stagionale.

«Arrivare a Vigevano è stata una vera opportunità, quasi inaspettata – dice Stefano Spizzichini, che sta entrando nelle dinamiche del gruppo e nella sua identità tecnica – Conosco il coach dai tempi delle Nazionali giovanili, ha impegato davvero poco a convincermi. Ho giocato da avversario contro Vigevano e so cosa vuole dire; vestire questa maglia sarà straordinario. Quello che posso fare è mettere a disposizione della squadra la mia esperienza e mi adatterò a fare quello che serve».