Pallamano, Andrea Parisini è 100 volte azzurro: «Il Mondiale, un sogno realizzato»

Un Mondiale vissuto da capitano e da assoluto protagonista e ancora tante soddisfazioni da togliersi in azzurro. Questi sono il recente passato e gli obiettivi futuri per Andrea Parisini, 30 anni, vigevanese, pivot e capitano della Nazionale italiana di pallamano. Dell’Italia che tornava ad una rassegna iridata dopo ben 28 anni di assenza, Andrea è stato uno dei volti più rappresentativi. E in Danimarca ha coronato uno dei suoi sogni: giocare un Mondiale con la maglia del proprio Paese.

«L’emozione di giocare una competizione che fino a qualche anno fa guardavo in televisione è stata indescrivibile. Giocare contro le migliori Nazionali del mondo e potersi misurare contro i migliori giocatori è stato un sogno ad occhi aperti – dice Parisini – Siamo orgogliosi del risultato ottenuto. Non avremmo mai pensato di raggiungere il Main Round. Siamo siamo stati eliminati dalla Germania ma uscendo tra gli applausi del pubblico».

E pensare che questo tanto atteso Mondiale Parisini ha rischiato di non giocarlo. «A novembre nelle gare di qualificazione ho riportato una lesione di massimo grado al quadricipite. Lo staff medico si era detto pessimista sul mio recupero in tempo utile per disputare il Mondiale, ma mi hanno messo a disposizione le strutture Coni di Acqua Acetosa a Roma dove ho potuto curarmi al meglio. Con tantissima forza di volontà e le terapie, ho recuperato in tempo-record. Poi tra Natale e Capodanno a Vigevano sono stato supportato da Giorgio Pirovano, che mi ha seguito individualmente nel percorso di recupero. Anche grazie a lui sono andato in Danimarca nelle migliori condizioni possibili».

E lì Parisini, nonostante le difficoltà legate ad una condizione fisica non ottimale, ha comunque ben figurato, risultando anche il miglior marcatore del primo match del Main Round contro la Repubblica Ceca, poi vinto dagli azzurri e raggiungendo le 100 presenze in Nazionale. Ora, l’obiettivo è qualificarsi ai prossimi Europei. «Siamo al momento secondi in classifica nel nostro gruppo di qualificazione – conclude Parisini - e vogliamo giocare i prossimi Campionati europei e dare continuità ai risultati ottenuti in questo Mondiale, in modo da dare il nostro contributo per tutto il movimento della pallamano italiana».