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l'intervista all'atleta lomellino neopromosso in serie a

Calcio, Barbieri si racconta: "Che gioia la promozione con la Cremonese!"

Il terzino destro gambolese parla del percorso personale e di squadra che ha riportato i grigiorossi nel massimo campionato.

Mattia Bianchi

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mattiabianchi96@yahoo.it

12 Giugno 2025 - 00:56

Calcio, Barbieri si racconta: "Che gioia questa promozione con la Cremonese!"

Tommaso Barbieri festeggia con la Coppa della promozione in A con la Cremonese (foto pagina FB US Cremonese)

La prima promozione specie se in Serie A è come il primo bacio: non si scorda mai. Lo testimoniano le lacrime di gioia che Tommaso Barbieri non è riuscito a trattenere nel triplice fischio di Spezia-Cremonese (vedi qui), finale di ritorno dello spareggio di promozione dalla serie B. Il terzino destro classe 2002 di Gambolò è salito in massima serie con i grigiorossi lo scorso 1° giugno, riportando la Lomellina in serie A dopo Andrea Soncin (era la stagione 2006-07 quando Il Cobra militava nell'Ascoli Calcio).

«Sono lacrime di felicità per tutto quello che abbiamo passato - racconta emozionato -. Sul 3-0 abbiamo un poco calato l’attenzione e infatti lo Spezia ha presto accorciato le distanze, ma alla fine siamo saliti noi». Un percorso, quello del ragazzo lomellino, costruito con una crescita costante, che dopo la già egregia esperienza al Pisa lo scorso anno sempre in cadetteria quest'anno in maglia grigiorossa ha prodotto in 35 partite complessive tra regular season e playoff 3 goal e 5 assist.

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Tommaso Barbieri e la Cremonese festeggiano la promozione in A in casa con i propri tifosi (foto pagina FB US Cremonese)

«All’inizio mister Stroppa non mi conosceva molto, ma gradualmente mi ha dato fiducia ed io stesso ho lavorato molto per meritarmi lo spazio», aggiunge mentre riavvolge il nastro della stagione appena conclusa. Il cammino, quello di Barbieri, è iniziato tra le risaie (Gambolò, Vigevano e poi Novara), per poi approdare nel 2020 alla Juventus in cui si è fatto le ossa nella seconda squadra in Serie C.

«Quella è stata un’esperienza che mi ha cresciuto molto, perché oltre ad altri compagni come Fagioli, Miretti, Soulé, Yildiz, Huijsen avevamo anche giocatori esperti della categoria che ci hanno insegnato tanto - ricorda Barbieri - E nella prima squadra con tanti campioni non puoi permetterti di sbagliare, a partire dagli allenamenti». Ora Barbieri proverà a giocarsi le proprie carte in massima serie, con la Cremonese ha il contratto sino al 2028

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Tommaso Barbieri durante un'azione di gioco (foto US Cremonese)

Lui non ci pensa al momento e sta ricaricando in serenità le pile prima di affrontare una stagione che lo rivedrà in massima serie dopo le comparse saltuarie in maglia bianconera due stagioni fa. Il segreto del successo? «Do sempre tutto in questo e penso di vivere alla giornata e giorno per giorno, grato innanzitutto a tutti i miei affetti più cari», conclude. 

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