Skeleton, test pre-olimpici ok per Drovanti. "Ora sarà per me una lunga estate di lavoro"

È di fatto iniziata la stagione 2025-26 per Pietro Drovanti. L’atleta di skeleton 25enne cassolese la scorsa settimana ha seguito la Nazionale maggiore a Roma per i consueti test pre-olimpici al Centro CONI. Una quattro giorni intensa dove Pietro si è sottoposto a un check-up a 360° per capire a che punto è la sua tenuta fisica e tecnica in vista del cammino per staccare un pass per Milano-Cortina.

Tra le prove di resistenza fisica, anche quella con lo scudo aerodimanico - un carretto coperto simile a quello per il trasporto dei cavalli, dove l'atleta può allenare la componente della velocità in assoluta sicurezza, mantenendo la correttezza esecutiva del gesto tecnico, usato dai velocisti come Marcell Jacobs.

Forte l'emozione per Drovanti, che in quanto new entry della Nazionale maggiore varcava i cancelli dell'Acqua Acetosa per la prima volta per fare questa serie di test. «Sono stato molto impressionato per la serie di strutture dell’Acqua Acetosa, dove gli atleti sono seguiti – racconta –. Essere lì mi ha fatto rendere conto che ho già fatto tanta strada ma è adesso che si fa sul serio».

Alternando tra lavoro e allenamenti con i tecnici Fabio Sangermani e Davide Nigro, Drovanti proseguirà l’estate con altri appuntamenti importanti. L’11 luglio è previsto il primo ritiro ufficiale con la squadra a Cortina D’Ampezzo. La "bella stagione" per Pietro è appena cominciata e la voglia di mettersi in gioco è già tanta.