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Atletica, Pietro Botros da record nell'ultimo fine settimana

Il 21enne vigevanese ai campionati nazionali di Cremona corre sotto i 70'. «Un risultato che mi sprona a fare meglio».

mattia bianchi

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mattiabianchi96@yahoo.it

23 Ottobre 2025 - 17:47

Atletica, Pietro Botros da record nell'ultimo fine settimana

Pietro Botros durante la mezzamaratona di Cremona la scorsa domenica (foto sito ufficiale "Maratonina di Cremona")

Nonostante non gareggi più tra le fila dell’Atletica Vigevano, la passione per la corsa in Pietro Botros è rimasta la stessa. Il mezzofondista vigevanese classe 2004 domenica scorsa a Cremona ha portato a casa un risultato importante nell’ultimo Campionato Italiano di mezza maratona correndo la distanza sotto i 70 minuti, più precisamente in 1h 9’35”. Un traguardo notevole, perché l’ultima volta che aveva disputato la medesima competizione era quasi un anno fa a Busto Arsizio (Varese), e aveva chiuso in 1h 12’06”.

«Sono molto contento, perché questi progressi a livello personale ti danno tanto - racconta Botros riavvolgendo il nastro - all’arrivo è stato un momento di gioia per me e per il mio allenatore Paolo Tosi, della società “Ondaverde a.s.d.” di Magenta». Il successo non è inaspettato; lo stesso atleta, che sta completando gli studi in infermieristica presso l’Humanitas di Rozzano, ha infatti lavorato tanto per arrivare sin qui.

Pietro Botros con l'allenatore Paolo Tosi a termine della "maratonina" di Cremona

«Io mi alleno tutti i giorni in autonomia, ritagliandomi circa un’ora e mezza mentre con l’allenatore ci vediamo almeno una volta al mese - prosegue - Domenica credo di aver superato le mie aspettative. Durante il passo, infatti, ho avvertito che potevo restare sotto i 70’, cosa che mi proietta in una maggior consapevolezza dei miei mezzi e di quello che posso ottenere ulteriormente». Una "sfida nella sfida" per Pietro, perché oltre a frequentare un corso universitario piuttosto impegnativo, aiuta anche nei week-end presso l’attività commerciale che la sua famiglia gestisce in città.

«Nonostante le mie giornate siano dense - sottolinea - alla sera riesco sempre a trovare le forze fisiche e mentali per il mio allenamento. E poi il fatto di avere come esempio una famiglia che da sempre ha sudato tanto per ottenere qualcosa è stata per me una lezione di vita». Un grande aiuto in questi casi arriva infine dalla Fede, «un lato proveniente in particolare da parte di papà - racconta Pietro, egiziano per parte di padre e di confessione cristiano-copta - in alcuni momenti specie quelli di difficoltà mi ritengo privilegiato di avere tutte queste cose e soprattutto di sfruttare un talento datomi dalla Provvidenza, ossia correre». 

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