Basket, Serie C: Robbio si prepara a un fine girone d'andata "di fuoco"

Si avvicina il giro di boa anche per la Serie C e gli Aironi Robbio provano a guardare avanti. La squadra biancoblu di coach Filippo Gallina militante nel girone C è alla ricerca di un riscatto fondamentale per tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei playout. L'ultima giornata contro Pall. Milano 1958 non ha purtroppo dato l'esito sperato, a causa dell'abbrivio preso dai ragazzi di coach Petitti specie nel secondo tempo. 

Un gap divenuto sempre più insormontabile per gli Aironi che in queste prime dodici giornate hanno ottenuto un bilancio di 4-8 vittorie. Troppo poco per un roster all'interno di un campionato alzatosi molto di livello, dove comunque anche le squadre alle stesse “latitudini” di piazzamento di Robbio ottengono risultati. Lo dimostrano le vittorie di Opera, Casoratese e Venegono proprio nell’ultimo fine settimana. 

Tuttavia, il ritorno alla vittoria è più necessario che mai, sebbene i prossimi impegni che prima di Natale chiuderanno la prima parte di stagione siano piuttosto gravosi. Questo weekend infatti Robbio andrà in casa di Varese Academy, squadra in piena lotta per il vertice e successivamente il prossimo fine settimana ospiterà Milano3 al palaCantone. L'ultimo weekend prima delle Feste Natalizie a conclusione del girone d'andata vedrà la squadra di coach Filippo Gallina impegnata a Sesto San Giovanni (Milano) in casa della Rondinella Sesto. 

«Ci siamo allenati poco ed abbiamo fatto più un lavoro sull'1vs1 per potenziare la fase difensiva - afferma Gallina -. Se dobbiamo fare proprio un primo bilancio diciamo che anche nelle sconfitte ce la siamo giocata un po' con tutte. Uniche partite "steccate" sono state quelle con Settimo e Cerro Maggiore. Purtroppo pecchiamo di esperienza con un roster piuttosto giovane». Ciononostante, la resilienza del gruppo riesce a tenere tutti compatti. «Certo, le poche vittorie ottenute finora possono abbassare un po' il morale ma noto con piacere che il gruppo mi segue comunque - aggiunge il capoallenatore novarese - dobbiamo solo continuare a lavorare per raggiungere bene la nostra identità. Questo sarà un mese cruciale per noi».