Cerca

Un quadro per la Guinea Bissau

L'Associazione culturale Arte in Vigevano promuove presso la Cavallerizza del Castello un'asta benefica per Vigevano-Prabis. All'interno della rassegna "I dialoghi d'arte", in vendita oltre 25 opere di noti artisti lomellini

05 Novembre 2011 - 15:52

La sesta edizione della rassegna artistica "Arte in Vigevano", ormai consolidata collettiva di artisti lomellini, si avvia anche quest'anno a un brillante epilogo. La mostra, inaugurata il 29 ottobre presso la Cavallerizza di Vigevano, si concluderà infatti domenica 6 ottobre con un'asta benefica in favore di Vigevano-Prabis.
È già il secondo anno che "Arte in Vigevano" sceglie di sostenere l'Onlus vigevanese impegnata in Guinea Bissau, devolvendo il ricavato della vendita a sostegno dell'Ospedale Pediatrico di Bòr. Vigevano-Prabis opera sul territorio guineano da ormai sei anni ed è riuscita a dare forma e sostanza al progetto di una realtà sanitaria per bambini tutta guineana.
Sono infatti gli stessi guineani, col sostegno
concreto della generosità vigevanese, a gestire e amministrare l'Ospedale e sono medici guineani a curare la poverissima popolazione.
"I dialoghi d'arte", tema di questa sesta edizione della mostra, assumono quindi un'ulteriore sfumatura: i lavori battuti all'asta, generosamente donati dagli artisti locali, non faranno che coltivare quel dialogo già intenso fra Vigevano e questa zona della Guinea.
L'asta, promossa dall'instancabile Rita Viarenghi, avrà luogo domenica 6 novembre alle 17.00 e sarà condotta da Elia Panzarasa, Chicco Gianrossi e Nino Savino. Offerte e rilanci saranno accompagnati dalle note della Kora, una particolare arpa africana suonata per l'occasione da giovani musicisti guineani.
La conclusione della mostra sarà infine festeggiata con aperitivo e "risottino".
Fra gli oltre quaranta espositori sono ben ventisette gli artisti che hanno aderito al progetto donando uno dei loro lavori.
Sarà possibile acquistare opere eterogenee,
espressione di diversi generi artistici. In
ambito figurativo spicca un disegno di Franco Fasulo, che ritrae con delicatezza l'inverno della natura lomellina, ma anche un pastello floreale di Anna Strada, un acquerello di Carla Gioetto e un coloratissimo studio di Joseph Kaliher. L'astratto è invece ben interpretato dalla tela geometrica di Dario Mazzoli o da quella arabescata di Tiziana Salè. Nicola Claudio Palermo partecipa con un lavoro fotografico, mentre la scultura diventa il linguaggio del Quasi oggetto di Michele Protti e della tipica rielaborazione in metallo di Michele Paladino. Gli altri generosi autori sono: Angelo Arrigoni, Augusta Bariona, Giampiero Bonomi, Laura Dell'Erba, Luigi Della Torre, Rosangela Giusti, Giuseppina Ianello, Marco Montani, Gilda Peluso, Angelo Penza, Cristina Piovan, Michele Protti, Puro, Giovanna Siviero, Roberto Sommariva, Anita Sophia, Giampaolo Spedicato, Rita Viarenghi e Sonia Vaccari.
Nella sola giornata di domenica 30 ottobre l'esposizione ha registrato oltre cinquecento visite. L'augurio è che le pregevoli opere battute in asta possano essere giustamente apprezzate dimostrandosi un buon investimento artistico e un concreto contributo di solidarietà.
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400