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I Figli di droghieri raccontano De André

Sabato al Cagnoni lo spettacolo a carattere benefico

22 Marzo 2012 - 14:26

I Figli di droghieri raccontano De André
Luca Casarotti, tastiera e voce; Van Minh Nguyen, batteria; Vittorio Pietrasanta e Nicolò Segreto, chitarra; Fabrizio Zanetti, basso: sono questi nomi e ruoli dei cinque "Figli di droghieri" che sabato, 31 marzo, alle 21 saliranno sul palco del teatro Cagnoni per proporre un recital sulla figura e sulle canzoni di Fabrizio De André.
E d'altronde non poteva essere altrimenti, in quanto il riferimento al grande cantautore ligure è presente sin dal nome stesso del quintetto, che rimanda al brano "Rimini". Lo spettacolo è stato prodotto dai Cattivi Pensieri e avrà carattere benefico, in quanto il ricavato verrà devoluto alla Società San Vincenzo de Paoli, la cui sede di via San Pio V ha ospitato nella tarda mattinata di sabato la conferenza stampa ufficiale di presentazione dell'evento. Ma come nascono i "Figli di droghieri" e, di conseguenza, il recital? «L'impulso è sorto in me lo scorso anno - ha dichiarato Casarotti - in quanto, dopo aver riscontrato che molto dello spazio dedicato alla figura di De André non rendeva concretamente omaggio alla sua figura, ho pensato utopisticamente di poter fare qualcosa. È così che, grazie alla presenza di altri musicisti ma soprattutto amici, abbiamo dato il via al progetto. Lo spettacolo non vuole essere un tributo, in fondo ce ne sono già molti. Il nostro intento è stato quello di proporre un qualcosa che potesse comunicare più che omaggiare». La serata vedrà cinque diverse sezioni, per un totale di 24 pezzi: «Abbiamo ovviamente scelto canzoni di nostro gradimento, ma lo abbiamo fatto provando a legare il tutto attraverso un filo conduttore - prosegue Casarotti - che ha poi assunto le sembianze, appunto, di cinque sezioni. Abbiamo deciso di proporre temi molto ampi ma capaci di racchiudere tutte le tematiche di De André. Le diverse sezioni verranno presentate da ognuno di noi, per rendere il più visibile possibile l'intento collettivo del gruppo».
La parola quindi a Davide Carlin, esponente dei Cattivi Pensieri ma
anche regista di questo spettacolo, che ha visto Giulia Signorini gestire
fotografia e progetto grafico: «La Società San Vincenzo de Paoli ci ha
chiesto di dedicarle la nostra stagione, e abbiamo aderito volentieri. Abbiamo deciso di iniziare proprio con questo recital, che non si poteva davvero non produrre». Una serata che si preannuncia frizzante e volutamente non strutturata come un classico concerto.
Biglietti: posto unico a 13 euro, informazioni e prevendite presso il Cagnoni (tel. 0381.82242).
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