L'Associazione culturale l'Officina delle Idee, che si propone sul territorio di valorizzare la cultura in senso lato e in particolare l'arte nelle sue espressioni locali e cittadine, da tempo si sta occupando di riscoprire in maniera filologicamente corretta l'opera e la figura del pittore vigevanese Ambrogio Raffele, di cui è prevista la prossima uscita di una pubblicazione monografica.
L'approfondita ricerca di documentazione ha permesso una ricostruzione fedele e oggettivamente provata della sua vita e del suo percorso artistico, chiarendo zone d'ombra e mettendo in luce, per quanto possibile, eventi e opere inedite: ripercorrere l'evoluzione artistica di una gloria strettamente legata al territorio è un modo per valorizzare la stessa città che gli ha dato i natali. Il pittore nacque a Vigevano nel 1845. Dopo aver intrapreso gli studi di ingegneria a Torino, venne sedotto dall'arte figurativa che lo porterà a iscriversi all'Accademia Albertina del capoluogo piemontese, dove entrò in contatto con i maestri Antonio Fontanesi e Andrea Gastaldi, oltre che con i futuri grandi pittori Calderini, Stratta, Pollonera, Quadrone. Partecipò ad esposizioni di rilievo nazionale ottenendo anche una buona critica. Esordì con quadri di figura, tra cui è da ricordare Bacia, sol immortale, bacia il tuo figlio (La Baccante) del 1880, da cui migrò verso il soggetto paesistico, in particolare montano che sarà tipico della sua produzione matura: paesaggio colto dal vero ma sempre reinterpretato in chiave intimistica. Non estraneo al ritratto verista, fu anche pittore di scene a soggetto sacro. Visse la sua lunga vita a Vigevano, pur godendo di viaggi in Italia e all'estero, da solo o in compagnia di amici artisti.
Venerdì 13 Aprile 2012, ore 21 AUDITORIUM SAN DIONIGI Piazza Martiri della Liberazione 4 - Vigevano AMBROGIO RAFFELE Un incontro per conoscerlo A cura di Chiara Anna Aimaretti