Due giornate all'insegna dell'allegria e del piacere di incontrarsi e stare insieme. Torna anche quest'anno la Castagnata degli Alpini in piazza Ducale a Vigevano. Il salotto cittadino ospiterà la ventisettesima edizione della tradizionale manifestazione,
Il sodalizio preparerà anche una gustosa polenta, da affiancare al gorgonzola e al baccalà «un simpatico modo per non perdere gusti e tradizioni che via via sono spariti - si legge nel comunicato di presentazione della manifestazione - fino a diventare dei piatti dai nomi difficili nei ristoranti più ricercati». L'evento del fine settimana sarà anche l'occasione per presentare alla cittadinanza il nuovo automezzo degli Alpini, versatile e particolarmente indicato per essere utilizzato nel campo delle emergenze e nel Servizio di Protezione Civile. «Invitiamo tutta la cittadinanza domenica alle ore 10 per l'alza bandiera - proseguono - che per noi rappresenta non un momento formale, ma un'unità di intenti e di affermazione di fiducia nei valori dell'appartenenza alla Comunità e dell'impegno alla reciproca solidarietà. Gli Alpini di Vigevano vogliono coronare con questa manifestazione un anno ricco di eventi che ha di fatto posto la Città al centro dell'attività dell'Associazione Nazionale Alpini per la costruzione della casa a Luca Barisonzi nella vicina Gravellona Lomellina». L'impegno delle Penne Nere non finisce certo dopo la Castagnata in Piazza: «Continueremo - concludono - al fianco di tutte quelle Associazioni che si prodigano per la città. Proseguiremo inoltre la nostra attività negli asili e nelle scuole elementari, dove porteremo ai bimbi un modello comportamentale operoso e generoso come è nella nostra indole». La manifestazione, organizzata con il patrocinio del Comune di Vigevano, sarà aperta al pubblico sabato dalle ore 11 alle 19 e domenica dalle 9 alle 19. Domenica alle ore 16 è poi prevista l'esibizione della Banda di Santa Cecilia. L'anno 2012 rappresenta inoltre un momento importante per gli Alpini: il corpo nacque infatti nel 1842, centoquaranta anni fa. Sono le truppe da montagna dell'Esercito Italiano e vantano il primato di essere il corpo di fanteria da montagna attivo più antico al mondo, creato originariamente per proteggere i confini settentrionali della Penisola.