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Fondazione, i nuovi Appuntamenti Musicali

Un ventaglio di proposte musicali, numerose novità nel programma e... la ricerca di nuovi mecenati. Sono questi i punti chiave della presentazione della stagione musicale 2013 promossa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano che prende il via proprio oggi

24 Marzo 2013 - 10:02

Fondazione, i nuovi Appuntamenti Musicali
L'orario per tutti gli altri appuntamenti (ogni domenica fino a tutto il mese di ottobre) è invece fissato per le ore 17. Anche per questa terza edizione, la location sarà l'Auditorium Chiesa San Dionigi: «Un luogo che unisce il mondo laico e cattolico - ha detto Renzo De Candia, consigliere della Fondazione - e proprio l'evento dedicato al Cardinale, che speriamo possa essere presente domenica, consacra questo connubio». «La nuova stagione si arricchisce dal punto di vista qualitativo - ha spiegato Piero Corvi, direttore artistico della rassegna -. Il programma non sarà solo accattivante e "facile", ma anche più specialistico. Le proposte spaziano dall'orchestra "In Crescendo", nata dal volere della Fondazione e costituita da allievi ed ex allievi dell'Istituto Costa, ai concerti per solisti, come il pianista Paolo Wolfango Cremonte e il fisarmonicista Nadio Marenco. Avremo inoltre diverse proposte provenienti da fuori Vigevano, come l'Ensemble "Soli Deo Gloria"». Novità assoluta è poi l'introduzione dell'opera, con due omaggi a Giuseppe Verdi, in particolare da "Rigoletto" e "Traviata", oltre all'introduzione dell'opera buffa. Anche gli appassionati di jazz saranno accontentati, con un quartetto di sassofoniste che si esibirà il 2 giugno». Insomma una stagione musicale ricchissima, quella ideata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha in cantiere anche un altro progetto: «Il prossimo passo - ha proseguito De Candia - è quello di creare un'orchestra sinfonica a Vigevano, anche grazie al trasferimento, che avverrà prossimamente, dell'Istituto Costa negli spazi di Palazzo Esposizioni e del suo gemellaggio con il "Vittadini" di Pavia. La cultura può rappresentare, proprio in questo particolare momento di crisi, un elemento fondamentale per la pacifica convivenza. In questo senso il ruolo della Fondazione - continua - può essere interpretato come quello di un nuovo mecenate. A questo proposito, intendiamo lanciare un appello a chiunque volesse contribuire al completamento sia del programma musicale, che del finanziamento dello stesso, che necessita ancora di tre-quattro mila euro. I mesi di luglio e agosto sono ancora "liberi": la Fondazione ha già studiato un format, che vorremmo fosse "riempito" dalle proposte dei potenziali mecenati, anche in vista della grande sorpresa finale del 20 ottobre, un fuori programma, con una selezione del "Barbiere di Siviglia"».
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