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27 Febbraio 2015 - 16:13
«Più che di un’opera parliamo di un mito. La traviata, Violetta, è un’icona tragica del riscatto. È la donna che tocca il fondo e trova nell’amore e in Dio la forza che solo le donne sanno trovare per cambiare il proprio destino e quello degli altri. Non c’è solo questo nel meraviglioso personaggio creato da Verdi. Personaggio anche biografico, come il poeta, il coro che all’unisono inneggia e poi deplora. C’è tutto in quest’opera. Il sentimento e la critica sociale, la lascivia e la catarsi, la morte e il nulla», spiega il regista, che annuncia a Vigevano una Traviata «più da prosa che da opera», con costumi molto curati, stile Gattopardo, e un cast di giovani in carriera con ottime doti attoriali oltre che canore.
Le prevendite dei biglietti sono già aperte presso il teatro Cagnoni. Prezzi: posto unico palco e platea 35 euro (33 euro per under 25 e over 60), 18 euro il loggione. Inizio alle 20,45, durata 3 ore. Info e prenotazioni: 0381.82242.
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