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“Il primo amore": Leonardo Manera si racconta

Leonardo Manera, “Peter il bresciano” di Zelig, tornera? venerdi? 10 marzo alle 21 al teatro Cagnoni di Vigevano con un obiettivo non facile: far ridere con un argomento serissimo, profondo, di attualita?. “Il primo amore” e? uno spettacolo in bilico tra

07 Marzo 2017 - 18:40

“Il primo amore": Leonardo Manera si racconta

Un successo annunciato, per una tourne?e di 20 date iniziata a novembre. Sentimenti agrodolci in chiave autobiografica, tante risate e il sottofondo degli eventi storici che hanno segnato gli ultimi 40 anni della vita dell’autore e dell’Italia tutta. «Cosa puo? insegnare un padre separato a un figlio, senza averlo con se? tutti i giorni? L’unica cosa che puo? insegnargli e? la vita stessa. Come se fosse un trasloco sentimentale, di stati d’animo e non di oggetti. Puo? lasciargli la capacita? di sorridere anche nei momenti piu? complicati, quando la vita va controvento». Manera, padre separato egli stesso, in questa sua introduzione alla trama de “Il primo amore” chiarisce subito cio? che portera? sul palco del teatro Cagnoni il 10 marzo. Una breve storia del suo percorso personale, in bilico tra eventi pubblici e privati ed una sensazione di solitudine che, a tratti, riemerge. Il tutto intervallato dalle risate, il pane quotidiano di un comico. «Cerco sempre il lato divertente - continua Manera - perche? ogni vita ne ha uno. Definisco il mio stile “seriamente comico”. Faro? divertire gli spettatori parlando della separazione da mia moglie, del rapporto con mio figlio ma anche della mia carriera, di quando ero appena arrivato a Milano, da solo e facevo il cabarettista ovunque, dalle feste di compleanno ai club per scambisti». In sottofondo gli eventi che nessuno ha potuto dimenticare: Spagna ‘82, il crollo del Muro di Berlino, Tangentopoli. Inoltre i personaggi “storici” del comico bresciano, dal ventriloquo Vasco al piu? recente, l’analfabeta Donato Sprecacenere, adattati al desiderio da parte dell’autore di rinnovarsi ed aggiungere nuovo repertorio, senza volersi fossilizzare e rifugiarsi nel “gia? visto”. “Il primo amore” arriva a Vigevano, piu? o meno, al giro di boa della tourne?e. Si tratta dello show che ha avuto piu? riscontro di pubblico in assoluto nella carriera dell’artista. Se lo spettacolo e? inedito per la citta?, non lo e? la figura di Manera: «Ero gia? stato al Cagnoni - rivela - nel 2013. L’ho trovato un teatro bellissimo, uno dei migliori in cui mi sono esibito. Anche per questo, forse, ricordo ancora quello spettacolo. Spero che gli spettatori che c’erano allora vogliano ritornare a vedermi». Una vita sul palco, la scelta di mettersi di nuovo in gioco. Quali progetti ha per il futuro Leonardo Manera? «Voglio proporre un format televisivo in cui commentare la rassegna stampa con ospiti “finti”, sia giornalisti che comici. Un format che avevo gia? sperimentato a teatro. In tv sara? piu? dura, e? un mondo conservatore».

 

@ L'INFORMATORE - Davide Maniaci

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