Pierpaolo Mittica apre il "Festival delle Trasformazioni"

Sarà presentata questa sera (alle 21), al Ridotto del teatro Cagnoni di Vigevano, la prima edizione del Festival delle Trasformazioni. A seguire (intorno alle 22) l'apertura, negli spazi delle Prigioni del Castello Sforzesco, della mostra “Fukushima No-Go Zone” di Pierpaolo Mittica.
Le fotografie di questo lavoro sono state scattate nella "No-Go Zone", la zona di evacuazione che si estende per un raggio di venti chilometri intorno alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, chiusa in seguito allo tsunami che nel marzo 2011 ha danneggiato in modo irreversibile l’impianto causandone l’esplosione. Il progetto fotografico Fukushima ‘No-Go Zone’ vuole sensibilizzare le coscienze sulle problematiche della politica energetica, tema da sempre fulcro della ricerca fotografica di Pierpaolo Mittica.
Classe 1971, Mittica è un fotoreporter e videomaker pluripremiato e conosciuto a livello internazionale. Le sue foto sono state esposte in tutto il mondo e pubblicate da quotidiani e riviste italiane e straniere, tra cui: l’Espresso, Alias del Manifesto, Vogue Italia, Repubblica, Panorama, Il Sole 24 ore, Le Scienze, Photomagazine, Daylight Magazine, Days Japan International, Asahi Shinbum, The Telegraph, The Guardian, Asian Geo, Wired Usa. Quest’anno ha ricevuto dalla Ong Earth Day Italia il premio Reporter per la Terra. Il fotoreporter sarà inoltre ospite, il 28 ottobre, nella serata inaugurale dell’altra sua mostra, questa volta allestita nel nuovo tratto della Strada Sotterranea, dal titolo “Chernobyl 30 anni dopo”.
Le due mostre sono il risultato non solo dei suoi viaggi fisici ed emotivi ma di qualcosa che vuole andare oltre l’aspetto puramente visivo facendo così comprendere a pieno la ricerca del fotografo. La tappa vigevanese scaturisce dalla collaborazione tra la Società Fotografica Vigevanese e il Festival della Fotografia Etica, che aveva già preso il via nel 2016 con la mostra fotografica di Pablo Ernesto Piovano. Quest’anno il progetto si è ampliato e le mostre sono diventate tre ed, oltre ad essere la parte “narrante” del Festival delle Trasformazioni, sono parte integrante del programma Fuori Rassegna della Rassegna Letteraria Città di Vigevano.