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“A Vigevano jazz”, un grande esordio nel segno dello swing

Un concerto d’esordio nel segno dello swing e una lezione da parte di Chicco Gussoni, uno dei più grandi chitarristi italiani. Dopo l’anteprima di lunedì scorso, coincidente con la giornata internazionale del jazz, il festival “A Vigevano jazz” avrà il su

04 Maggio 2018 - 18:06

“A Vigevano jazz”, un grande esordio nel segno dello swing

Si esibirà la Jazz Company Big Band del maestro Gabriele Comeglio, anche direttore artistico dell’intera rassegna, nel segno dell’ottantesimo anniversario del grande concerto newyorchese alla Carnegie Hall. Lì Benny Goodman fece sold out e con un’esibizione travolgente e indimenticabile lanciò la moda dello swing, che avrebbe fatto ballare milioni di americani e sarebbe stata la colonna sonora, in Europa, della Liberazione. «Per l’occasione – spiega Comeglio – la Jazz Company, con i solisti Tazio Forte (al pianoforte) e le vocalist Chiara Perazzolo e Maggie Charlton, rivisiterà non solo il repertorio di Goodman, ma eseguirà anche alcune celebri composizioni di Glenn Miller, Count Basie e Duke Ellington».
Sabato 5 maggio all’auditorium San Dionigi (ore 17) si svolgerà invece la prima delle tre “masterclass”, a cura del chitarrista Chicco Gussoni. Unanimemente considerato uno dei più grandi session men italiani, Gussoni ha collaborato con grandi artisti del pop (da Ron a Battiato, da Dalla a Baglioni, fino ad Antonacci), ha preso parte a varie edizioni del Festival di Sanremo e attualmente è in tour con Renga/Pezzali/Nek.

“A Vigevano jazz” proseguirà con altri due concerti dal vivo, sempre ad ingresso libero: l’11 la cantante Caterina Comeglio con l’Orchestra Città di Vigevano eseguirà il meglio dei compositori italiani. Il 18 il batterista Tullio De Piscopo dialogherà con la Jazz Company in un concerto antologico che rivisiterà la sua lunghissima carriera.

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