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“Libri in risaia”: Mortara lancia la sua rassegna letteraria

14 Settembre 2018 - 19:12

“Libri in risaia”: Mortara lancia la sua rassegna letteraria

“Libri in risaia”, che nasce quest’anno con la prima edizione, è la rassegna letteraria mortarese realizzata dalla libreria “Le mille e una pagina” e
dall’associazione culturale San Cassiano.
Quattro gli eventi: due alla location San Cassiano a Mortara e due alla libreria di corso Garibaldi. Sabato 15 settembre è il decimo compleanno
della libreria e sarà anche il primo incontro della rassegna. Alle 17,30, Cristina Colli presenta “Il vangelo secondo la Colli” (Pim). In questo libro divertente e frizzante, la giornalista e blogger mortarese racconta la sua visione della vita moderna, con i suoi problemi, le difficoltà e lo stress di un mondo sempre più frenetico, ma dove si può sempre trovare qualcosa di buono, basta volerlo. Magari con ai piedi un tacco 12, che, si sa, risolve sempre. Seguirà la festa di compleanno de “Le Mille e una pagina”.
Domenica 16 sempre alle 17,30 in San Cassiano, “Beatrice, la musa di Dante” con Bianca Garavelli (nella foto), moderatrice Maria Forni. La principale dantista italiana, in questo incontro, dialogherà con la professoressa Maria Forni su un personaggio femminile di fondamentale importanza nella poetica dantesca.
Sabato 22, ore 17,30, in libreria, Laura Pariani porta il romanzo “Di ferro e d’acciaio” (NN Editore). È la storia di due donne molto particolari, ambientato in un ipotetico prossimo futuro. Con questo libro, la Pariani è finalista al Premio Mastronardi - Città di Vigevano 2018.
Chiude il cartellone domenica 23 in San Cassiano (ore 17,30) Sara Rattaro che presenta “Uomini che restano” (Sperling&Kupfer). Il suo romanzo più recente è la storia di due donne e degli uomini che fanno parte della loro vita. Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, Genova, sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta. Quel vuoto le avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un’amicizia vera, di quelle che ti fanno
sentire a casa. Gli incontri sono, ovviamente, aperti a tutti.

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