Cerca

"Te lo dico pianissimo": con Stefano Chiodaroli dall’aperitivo alla proiezione

03 Ottobre 2018 - 14:50

"Te lo dico pianissimo": con Stefano Chiodaroli dall’aperitivo alla proiezione

«La mia vita d’attore è stata una scampagnata, se togliamo soltanto i primi 30 anni di stenti». Parola di Stefano Chiodaroli, che cita un vecchio attore americano e oltre a svestire i panni del comico sboccato per calarsi nella parte dell’uomo di mezza età dilaniato dal coming out, si prepara a presentare alla città insieme al cast il suo film “Te lo dico pianissimo” (diretto da Pasquale Marrazzo) con un aperitivo.
Non è l’unica novità che lo riguarda: sta per iniziare la sit com “I topi” con Antonio Albanese, che debutterà il primo sabato sera di ottobre su Rai 3. L’aperitivo è previsto per oggi, mercoledì 3 ottobre, alle 18,30 presso il Caffè Commercio in piazza Ducale. La proiezione sarà invece tre ore dopo presso la multisala Movie Planet di Parona. Al Commercio saranno presenti oltre al regista Pasquale Marrazzo anche tutti i protagonisti: Lucia Vasini, Pietro Pignatelli, Cinzia Marseglia e Luisa Vernelli proprio per celebrare “Te lo dico pianissimo”. «Non posso che ringraziare - annota Chiodaroli - la famiglia Rossi e Cristina Francese del circuito del Movie Planet. Il film, una commedia brillante raffinata, sta andando bene. È uscito il 13 settembre, lo stiamo proponendo in varie sale e la media degli spettatori è ottima».
Ma lui ha anche altro in mente. Il 6 ottobre sarà il turno de “I topi”, sit com in tre episodi a cadenza settimanale con la presenza di Antonio Albanese. Lo stile sarà quello di “Qualunquemente”, il fortunatissimo film del 2011 in cui il comico di Olginate vestiva i panni dell’indimenticabile Cetto La Qualunque. «Sarà la storia – continua Stefano Chiodaroli – di un gruppo di delinquenti scalcinati, che vuole avere l’egemonia su una città del Nord Italia. La abbiamo girata a Torino lo scorso inverno. Si chiama “I topi” perché i protagonisti... vivono nelle fogne. Albanese reciterà la parte dell’ex sindaco della città, poi commissariata, che anche se non ha più il potere vuole comunque incidere. Questi ruoli si allontano dal mio cliché, da quello che siete abituati a vedere».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400