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Al Collegio Universitario S. Caterina di Pavia

"La 'ndrangheta in chiaroscuro”

Lo scrittore Danilo Chirico e il magistrato Giuseppe Creazzo ospiti del ciclo "Le mafie nella letteratura"

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

18 Novembre 2019 - 18:04

"La 'ndrangheta in chiaroscuro”

PAVIA. “La ‘ndrangheta in chiaroscuro” sarà l'argomento del quarto appuntamento del ciclo "Le Mafie nella letteratura" che accompagna il corso universitario in "Storia delle Mafie" tenuto dal professor Enzo Ciconte.

Giovedì 21 novembre, alle ore 21 al Collegio Universitario S. Caterina (ia San Martino 17/B) saranno ospiti Danilo Chirico, giornalista, scrittore e autore televisivo, e Giuseppe Creazzo, Procuratore della Repubblica di Firenze.

Danilo Chirico è un giornalista, scrittore e autore televisivo calabrese. È presidente dell’Associazione antimafie daSud. Vive e lavora a Roma. Il romanzo "Chiaroscuro" (Bompiani, 2017) è il suo ultimo libro. Il protagonista è un giovane e ambizioso magistrato calabrese, che si è messo in luce conducendo inchieste impegnative e dichiarando senza mezzi termini ciò che pensa della 'ndrangheta, tanto che gli viene proposto di candidarsi a sindaco di Reggio Calabria

Giuseppe Creazzo è in magistratura dal 1984, oggi è Procuratore della Repubblica di Firenze ha iniziato da sostituto procuratore a Enna dove è rimasto fino al 1989, quando è stato trasferito a Reggio Calabria, prima come sostituto procuratore presso la Pretura, poi come giudice presso il Tribunale e ancora come consigliere alla Corte d’Appello e infine come sostituto procuratore alla Procura della Repubblica presso il tribunale, dove ha fatto parte della Direzione Distrettuale Antimafia. Quale GIP di Reggio Calabria si è occupato dell’omicidio del giudice Cesare Terranova (ucciso il 25/9/1979 a Palermo insieme a Lenin Mancuso, della sua scorta) e dell’omicidio del giudice Antonino Scopelliti, ucciso a Villa S. Giovanni il 9/8/1991. In entrambi i processi erano imputati i capi delle cosche. Da componente della DDA di Reggio, è stato referente distrettuale per i procedimenti riguardanti la tratta degli esseri umani e del settore cattura latitanti. Si è occupato di diverse importanti indagini tra cui quella sull’omicidio dell’on. Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, ucciso nell' ottobre del 2005 all’interno di un seggio elettorale.

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