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Milano
07 Novembre 2021 - 10:47
La magia della lettura
Chiave di lettura della decima edizione di BookCity Milano - la manifestazione dedicata al libro e alla lettura in programma dal 17 al 21 novembre 2021 - è il “Dopo”, un avverbio che di recente si è caricato di significati e aspettative: dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo la campagna vaccinale, dopo lariapertura.
Quello proposto da BookCity Milano è un programma ibrido, composto da eventi in presenza e interventi online, per offrire un palinsesto ricco e variegato, all’interno del quale scrittori stranieri, di fama internazionale, sono stati invitati a riflettere sul tema portante della manifestazione.
Già a partire da lunedì 8 novembre, sul canale YouTube e sul profilo Facebook di BookCity Milano, saranno disponibili i BookCity Milano Papers, le videointerviste realizzate ad autori internazionali sul tema dell'anno, Dopo. Si potrà dunque partecipare alla manifestaizone anche da casa, seguendo l'autore che più ci interessa.
La presentazione della decima edizione di Milano Book City
Irvine Welsh, autore di Trainspotting, suo romanzo d’esordio
Alle 19.00, ESHKOL NEVO dialoga con Federica Manzon del Desiderio: a chi ha raccolto i desideri dei lettori, trasformandoli in pagine di grande letteratura, abbiamo chiesto che ne è del desiderio e dell’immaginazione in questo continuo dopo.
Alle 19.45, IRVINE WELSH dialoga con Vins Gallico dell’Evoluzione: come evolve una storia? Come cambia il racconto dei suoi personaggi dopo un grande successo? Come è cambiato il mondo in cui i suoi personaggi prendono vita. Un viaggio da Trainspotting a oggi, con grande attenzione alle sfide sociali che la contemporaneità ci propone.
L'autrice americana Carmen María Machado
Alle 19.00, CARMEN MARIA MACHADO dialoga con Viviana Mazza del Corpo: una riflessione sul corpo e lo spirito, in un dialogo con una delle voci più accreditate della letteratura queer, che ha pubblicato racconti e saggi su The New Yorker, The New York Times, Granta, Harper’s Bazaare altre riviste.
Alle 19.45, GUADALUPE NETTEL dialoga con Ilaria Gaspari dei LEGAMI: storie d’amore e d’amicizia che intessono sulle differenti forme che la famiglia può assumere al giorno d’oggi.
Lo scrittore statunitense e docente universitario David Leavitt
Alle 19.00, BENJAMIN TAYLOR dialoga con Antonio Monda della Biografia: autore di un’acclamata biografia di Marcel Proust e uno dei più importanti esponenti del genere biografico e memoriale al mondo, Benjamin Taylor riflette su come si racconta il dopodi qualcun altro.
Alle 19.45, DAVID LEAVITT dialoga con Oliviero Ponte di Pino sul Tempo: lo scorrere del tempo di un racconto, visto dagli occhi del suo autore, maestro della narrazione breve e docente presso l’Università della Florida. Che relazione ha uno scrittore con un suo testo, ripubblicato dopo oltre 30 anni?
La scrittrice Brit Bennet
Alle 19:00, BRIT BENNETT dialoga con Viviana Mazza del Destino: inserita da TIMEtrale 100 under trenta più influenti al mondo, i cui racconti e interventi sono stati pubblicati sul New Yorker, il New York Times Magazine, la Paris Reviewe Jezebel, Brit Bennett ci porta dentro la sua opera, a cavallo tra destino e autodeterminazione.
Alle 19:45, RENI EDDO-LODGE dialoga con Djarah Kan dei Margini: una riflessione che abbraccia alcune delle più complesse dinamiche sociali contemporanee, a partire dal libro Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche (pubblicato in Italia da e/o), che sta cambiando il modo in cui parliamo di razzismo.
La scrittrice e giornalista britannica Olivia Laing
Alle 19:00, ELISABETH ÅSBRYNK dialoga con Paola Maugeri del Presente: qualche anno fa, la scrittrice e giornalista svedese Elisabeth Åsbrynk dedicò un libro al 1947, anno apparentemente insignificante, in cui un vecchio ordine cade e ne sorge uno nuovo. L’anno dove inizia il nostro presente.
Alle 19:45, OLIVIA LAING dialoga con Daria Bignardi delle Possibilità: come credere che un dopo sia possibile? La scrittrice e critica letteraria inglese approda al romanzo e ci regala una cruda riflessione sulla relazione tra speranza e disillusione.
Lo scrittore ed editor Jonathan Lee
Alle 18:30, JONATHAN LEE dialoga con Mariarosa Mancuso dell’Errore: dalla morte del protagonista per andare a ritroso fino a scoprirne i misteri, l’omosessualità nascosta e la non convenzionalità. Il dopo come un giallo da risolvere, in cui ci ritroviamo allo specchio per osservare la nostra società.
Alle 19:00, BEN WILSON dialoga con Eleonora Barbieri della Città:il dopo delle nostre città, pensato e immaginato dal grande storico e ricercatore dell’Università di Cambridge, pubblicato da testate quali The Spectator, The Independent e The Guardian.
Alle19:45, Luca Formenton introduce David Grossman, Núria Cabutí, Morgan Entrekin, James Daunt e Helena Gustafsson per una riflessione sull’Editoria: come sarà fatto il dopo della filiera editoriale? Lo abbiamo chiesto a un grande autore, due dei più importanti editori internazionali, al CEO della più nota catena di librerie al mondo e chi sta trasformando i libri in audio. Gli interventi sono estratti dal Convegno “Arnoldo Mondadori e l’editoria del futuro”.
L'autore spagnolo di graphic novel Paco Roca
Alle 18.30, PACO ROCA dialoga con Emanuele Di Giorgi della Memoria: il più importante autore spagnolo di graphic novel e maestro del fumetto, nell’opera di Roca la memoria o la sua assenza sono centrali. È possibile un dopo senza memoria? Quando la memoria è un ostacolo per immaginare il dopo?
Alle 19.00, Oliviero Ponte di Pino introduce la riflessione di MARTÍN CAPARRÓS sul Fuoco: il pluripremiato giornalista e scrittore argentino, collaboratore di El Paíse del New York Times, ci racconta di un mondo senza il fuoco, ma che proprio per questo sta diventando sempre più caldo.
Alle19.45, ALEJANDRO ZAMBRA dialoga con Leopoldo Carra di Generazioni: poeta, narratore, critico letterario cileno e docente all’Università Diego Portales, Alejandro Zambra riflette sulla tradizione e sul futuro della poesia, sulla mascolinità, l’intenso rapporto tra un padre e un figlio e gli scarti generazionali che investono ogni famiglia.
Arjun Appadurai, docente unioversitario, tra i più grandi antropologi della nostra epoca
Alle18.30 TIMOTHY MORTON, docente presso il dipartimento di Letteratura inglese della Rice University di Huston, parla del Postumano: uno speech alla scoperta di una delle teorie filosofiche più influenti degli ultimi anni in un viaggio fra iperoggetti ed ecologia oscura per rischiarare lo strano e oscuro loop che stiamo attraversando.
Alle19.00, Oliviero Ponte di Pino introduce la riflessione di ARJUN APPADURAI sul Futuro: professore di Media, Culture and Communication alla New York University, il grande antropologo di origine indiana ci conduce in un viaggio alla scoperta del futuro come atto culturale e dell’importanza della vita sociale delle cose.
Alle19.45, Oliviero Ponte di Pino introduce la riflessione di COLIN CROUCH sulla Postdemocrazia: professore emerito presso l’Università di Warwick, dove ha insegnato Governance e Management pubblico presso la Business School, il teorico della Post Democrazia aiuta a comprendere meglio le dinamiche che sottendono il funzionamento e i pericoli della nostra società.
Lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua
Martedì 16 novembre 2021
Alle 18.30, Oliviero Ponte di Pino introduce l’intervento di ABRAHAM YEHOSHUA sulla Contaminazione: docente di letteratura comparata presso l’Università di Haifa, il grande scrittore israeliano conduce un viaggio alla scoperta del suo ultimo libro, La figlia unica, il suo ‘romanzo italiano’. La storia di una ragazzina divisa tra due mondi, fraidentità econtaminazione, tradizione e modernità.
Alle19.00, il romanziere romeno più volte segnalato per il premio Nobel, MIRCEA CĂRTĂRESCU, riflette delle Visioni: le parole di un visionario, di un profeta che ci svela in tutta la sua evidenza la «cospirazione della normalità» e le gabbie che il nostro cervello ha costruito per noi.
Alle 19.45, Vittorio Lingiardi introduce l’intervento di ALLEN FRANCES sulla Psiche: Professore Emerito presso il Dipartimento di Psichiatria e Scienze comportamentali della Duke University School of Medicine di Durham, nella Carolina del Nord, Allen Frances è uno dei più autorevoli psicologi al mondo, che riflette su come comprendere e affrontare questa enorme incertezza che ci avvolge.
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