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la mostra

Due “pesi massimi” dell’arte si uniscono per NATURALmente

Le opere di Cesare Giardini e Giorgio Casati in esposizione a Vigevano allo studio d'arte Cairoli

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

19 Novembre 2021 - 10:46

Tela, carta e ceramiche. Dalle menti creative e mai dome di un pittore e di un architetto (anche lui però con la passione della tela) nasce una mostra destinata a durare nel tempo: finirà infatti il 10 gennaio 2022. Per “NATURALmente” si “scomoda” addirittura l’apertura di uno spazio apposito, dedicato.

Oggi pomeriggio, venerdì 19, alle ore 18 inaugura a Vigevano lo studio d’arte Cairoli. Il nome rivela la via, al numero 26, di fronte al liceo vigevanese. Qui sono svelate le opere di Cesare Giardini e Giorgio Casati. La mostra ospita, inoltre, una tela di Carmen Amante e delle lampade-natura di Monica Balzi.

L'artista vigevanese Cesare Giardini

Forse è superfluo presentare Giardini: classe 1948, vigevanese, viaggiatore incallito, nel suo mezzo secolo e oltre di pittura ha avuto anche l’onore di essere presente nel Catalogo dell’arte moderna edito da Mondadori. Giorgio Casati, architetto ma anche pittore, gode addirittura di un profilo su Wikipedia: non certo tutti possono vantare lo stesso. Nell’enciclopedia web si legge che «si è dedicato al ripristino, alla ristrutturazione e, al tempo stesso, al rinnovamento stilistico (quando appariva necessario) di numerosi edifici fatiscenti o senza interesse né storico né estetico». Parallelamente scorreva la sua carriera col pennello in mano, ma senza legarsi a influenze, indirizzi o tendenze stilistiche. Forse (lo diceva il critico Corrado Gavinelli) «vicino a tratti alla transavanguardia italiana e alla sua corrispondente corrente tedesca dei Nuovi Selvaggi e poi a quelle forme organico o post-astrattistiche alquanto cromatizzate del recente Gillo Dorfles artista».

NATURALmente” presenta opere nuove e recenti sul tema del viaggio di Cesare Giardini e, alcuni lavori informali ed “endiadi” su diversi supporti (come tela o cartone) su ceramica di Casati. I due hanno già tenuto mostre personali. Nell’ottobre 2020 hanno partecipato e contribuito all’iniziativa promossa a favore dell’associazione Figli della Shoah presieduta da Liliana Segre».

«Queste opere - aggiunge Cesare Giardini - aiuteranno i visitatori ad ampliare la comprensione dei lavori esposti». Lo studio d’arte Cairoli rimarrà aperto per la mostra fino al 10 gennaio nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 11 alle 12 e dalle 17,30 alle 19,30 e ogni sabato e nei giorni festivi alle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 20. La mostra è in collaborazione con l’associazione culturale Astrolabio di Vigevano.

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