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La rassegna

Il trionfo della musica antica

Altri tre concerti a San Dionigi grazie alla Fondazione Piacenza e Vigevano, dopo il successo di domenica scorsa del duo Murgia-Erdas

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

26 Settembre 2022 - 10:32

“Il vento tra le corde”: concerto suggestivo che ha visto esibirsi i due artisti sardi Gavino Murgia (voce, sax) e Paola Erdas (clavisimbalum, salterio, declamazione) e che ha aperto la rassegna Musica a San Dionigi organizzata dalla Fondazione Piacenza e Vigevano. Murgia è isolano del profondo interno, parla il logudorese e suona il repertorio jazz; Erdas è originaria della zona costiera a sud, parla campidanese e vive la musica antica. Il programma di questo concerto è come il vento che spazza l’isola: scorreva attraverso i tasti sotto le dita di Paola, soffiava dal sax di Gavino, si incontrava in poesie, in musiche che provengono da luoghi e da epoche distanti, in un tempo non tempo eterno e forte come il Maestrale. Musiche di: Faenza Codex, Gavino Murgia, Josquin, Johannes von Lublin, Cantiga de Sancta Maria.

Il calendario delle prossime date.

La programmazione è affidata al direttore del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri, il maestro Giulio Prandi. Domenica 2 ottobre alle 17 il San Dionigi ospiterà “Women in music", donne compositrici d’Europa con l’Ensemble PuraCorda. Il concerto si tiene in collaborazione con il Festival delle Trasformazioni, nell’ambito del Progetto EEEMERGING+ (il prestigioso programma internazionale che sostiene e promuove giovani ensemble emergenti sulla scena europea in ambito della musica antica). Si tratta di un evento dedicato a quattro donne compositrici che, tra le tante, hanno rivendicato il loro spazio nel mondo delle sette note e giocato un ruolo influente nella loro scena lasciando un’importante eredità musicale: le musiche sono di Fanny Hensel-Mendelssohn, Rebecca Clarke, Henriëtte Bosmans e Elizabeth Maconchy. PuraCorda nasce all'inizio del 2020 dall'niziativa della violinista di Maiorca Mayumi Sargent e della violoncellista greca Antigoni Seferli, il cui incontro è avvenuto durante gli studi musicali di specializzazione in prassi esecutiva storica al Conservatorio di Amsterdam. Con sede ad Amsterdam (Paesi Bassi), i membri sono tutti mediterranei: metà provenienti dalle Isole Baleari, l'altra metà dalla Grecia.

L'ensemble Pura Corda

Il terzo evento in programma si terrà domenica 9 ottobre, questa volta alle ore 21: si tratta di “Ceci n'est pas Mozart!” con The WIG Society. All'epoca di Mozart e Haydn, il genere del Quartetto per flauto non era così standardizzato come si potrebbe pensare al giorno d’oggi e presentava una varietà di diverse combinazioni strumentali, compreso l'uso di strumenti a tastiera per realizzare il basso. In questo concerto, The WIG Society propone alcune gemme sconosciute nello stile della scuola di Mannheim, tra cui il misterioso e virtuosistico Quartetto in si bemolle maggiore n. 5 op. 2 per flauto, archi con basso figurato del flautista e compositore Hans Hinrich Zielche (1741 – 1802) ed il galante Quartetto in sol maggiore W B66 per clavicembalo obbligato, violino, viola e basso di Johann Christian Bach. Altre sorpre-se arriveranno verso la fine del concerto che richiederà l’interazione del pubblico stesso… Fondato nel 2020 a Bruxelles, The WIG Society Chamber Music Ensemble è formato da gio-vani musicisti provenienti da tutta Europa che condividono l’obiettivo di mettere in luce, ri-scoprire e dare vita al repertorio cameristico ancora poco noto dall'età dei Lumi fino al primo romanticismo, accanto all’esecuzione di brani di compositori più conosciuti come Mozart e Haydn. Nel novembre 2021, The WIG Society è stata selezionata come ensemble emergente tra più di 40 candidati per unirsi ad EEEmerging. Il prossimo ottobre l’ensemble registrerà il suo al-bum di debutto a Pavia, grazie al supporto del Centro di Musica Antica Ghislieri.

The WIG Society

Musica a San Dionigi si chiuderà domenica 23 ottobre alle 17, all’insegna dello spettacolo “La santa strofa” e dell’Ensemble Rime Sparse. Concerto in collaborazione con il Centro di Musica Antica Ghislieri, vedrà come Interpreti Marta Redaelli (soprano), Silvia Capobianco (alto), Roberto Rilievi (tenore), Renato Cadel (liuto e basso), Filippo Capobianco (attore). La Santa Strofa nasce come un atto d’amore nei confronti del verso poetico e dello stretto legame tra scrittura e performance: questo spettacolo riunisce e ibrida strada e corte signorile, versi di oggi e versi del passato, musica della prosodia e musica della polifonia. Un rito contemporaneo, leggero e divertente, una liturgia profana che lascia trasparire in modo iro-nico una sincera devozione nei confronti delle parole disposte in quell’ordine magico che è riconosciuto come verso poetico. Musiche: canzonette e madrigali a tre e quattro voci di: L. Marenzio, C. de Rore, S. Bernardi, O. Vecchi, J. Arcadelt, G. Capilupi. La compagnia RimeSparse, formata da quattro cantanti e tre attori, nasce nel 2019 con l’intento di avvicinare il pubblico ad un repertorio musicale complesso e poco conosciuto, quello del madrigale a quattro voci, intrecciandolo con altre forme d’arte.

L'Ensemble Rime Sparse

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