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aspettando il natale
08 Dicembre 2022 - 14:58
L'albero di Natale in piazza Ducale a Vigevano
Un weekend in musica, aspettando il Natale. Sono due le corali che animeranno Vigevano nel fine settimana. L’elevazione spirituale per la festa dell’Immacolata grazie ai Cantores Mundi diretto da Mara Colombo sarà domenica 11 dicembre alle ore 18, presso il santuario della Beata Vergine Immacolata in via Monsignor Berruti a ingresso libero. Il repertorio vede brani del periodo rinascimentale dei fiamminghi Johannes Ockeghem, Johannes Prioris, Gaspar van Weerbeke, dello spagnolo Alfonso Lobo, del ceco Kryštof Harant z Polžic a Bezdružic e dell’italiano Claudio Monteverdi, che intervalleranno una bella “Ave Maria” e le meditazioni. I Cantores Mundi, formatisi a Borgosesia sessant’anni fa, a voci miste, sono rigorosi nella ricerca storica ma in grado di affrontare repertori e progetti musicali diversi. L’obiettivo è «donare oggi come ieri spunti di riflessione, esempi di entusiasmo, intelligenza e freschezza e guidare verso il futuro con un’inesorabile e meravigliosa tensione».
Sempre domenica pomeriggio, ma alle ore 16, al grande organo Serassi del Duomo siederà il Maestro Maria Cecilia Farina, per il terzo appuntamento di In Locum Angelorum, rassegna di Vespri d’organo per l ‘Avvento e il Natale.
Il programma scelto per il terzo appuntamento dei Vespri d’organo, vuole farci immergere nella domenica d’Avvento denominata “gaudete”, come la stessa Farina ci descrive: “Questo Vespro d’organo si ispira al testo dell’Introito gregoriano Gaudete in Domino semper, tratto dalla lettera di S. Paolo ai Filippesi, che invita ad essere sempre gioiosi nel Signore. Il carattere di letizia si percepisce nei brani della seconda Suite di Louis-Nicolas Clérambault (1676-1749), grande autore del barocco francese. Ogni movimento della Suite, in cui spesso si legge l’indicazione interpretativa “gayement”, è pensato per una diversa sonorità organistica e permette di presentare nel dettaglio i registri di “colore” (ance, flauti, cornetti), oppure le grandi masse sonore del Plein-jeu e del Grand jeu. Allo stile barocco di Clérambault, sono poi accostate due pagine di autori dell’ottocento francese: Louis-James Alfred Lefébure-Wély, organista e compositore parigino, e Cécile Chaminade, fine pianista e compositrice, anch’essa parigina, una “enfant prodige” definita da Georges Bizet “il mio piccolo Mozart”. Un’atmosfera di serenità permea anche i pezzi di Ettore Pozzoli (1873-1957): noto soprattutto per la sua attività didattica e i metodi di teoria e solfeggio tuttora in uso, fu anche eccellente pianista e raffinato compositore. Il programma si conclude con alcune pagine spagnole di autori settecenteschi poco conosciuti: Mateo Antonio Perez de Albeniz (1755-1831) e Sebastian de Albero (1722-1756); questi fu primo organista della Real Capilla di Madrid e musico da camera di Ferdinando VI di Spagna. Ma la sua apprezzata attività fu stroncata da una morte precoce”.
La Banda Musicale Santa Cecilia, vigevanese, fa il bis: già oggi, giovedì 8 dicembre, si esibirà con una ventina di elementi alle ore 17 presso l’auditorium San Dionigi, nell’ambito del calendario di dicembre a cura della Fondazione Piacenza e Vigevano. Nel repertorio, ai brani natalizi si affiancheranno canzoni per la banda, anche inedite, e «marce allegre». Domenica 11 dicembre, come già era avvenuto il 4 (e come accadrà anche sabato 17) il Natale con la banda sarà itinerante: circa un’ora e mezza di concerti negli angoli più suggestivi del centro storico, fermandosi ogni tanto per intrattenere, con pezzi riarrangiati in chiave moderna.
Il pittore Cesare Giardini apre il suo “studiolo” di via Cairoli, di fronte al liceo, per quasi due mesi, dal 10 dicembre al 30 gennaio. L’inaugurazione sarà sabato 10 alle ore 17 col critico d’arte Fortunato D’Amico e il poeta Vito Giuliana, che terrà una breve presentazione. Una mostra, “Segni e sogni” in collaborazione con l’associazione SopraMareSotto. Saranno esposti studi preparatori su carta dipinti a china e acquerelli o pastelli, tele di piccolo formato realizzate ad olio o acrilico e alcuni quadri storici di grandi dimensioni già esposti a Milano, Napoli, Procida e Roma durante mostre personali.
Dipinti che immergono «in un’atmosfera da sogno, dove i confini tra reale e onirico si confondono permettendo e stimolando lo spettatore a immaginare e ricordare». Nello studio di Giardini ecco anche sete dipinte da Carmen Amante e una lampada-scultura di Monica Balzi. Orari... elastici: per prendere appuntamento chiamare Giardini al 339.6470252.
Quindici attori fermi, nella strada Coperta del castello di Vigevano, a raccontare ognuno la propria fiaba. Saranno i passanti e i visitatori a fermarsi a piacimento e ad ascoltare quella che gli piace di più, potendo anche interagire. Questa è l’attesa del Natale da parte di Scarpanò - Teatro e metodi attivi. La compagnia di Vigevano sarà assoluta protagonista in città degli eventi del 10 dicembre. Alle ore 15 tocca a “Piccole ProVocazioni Natalizie”, un percorso tra «storie raccontate, lette, cantate in cui lo spettatore si costruirà il proprio spettacolo di Natale». Un’ora di durata.
«Offriremo - spiega Valentina Cova, anima di Scarpanò insieme a Francesco Viletti - racconti dal valore universale, per grandi e bambini, che possano provocare, in chi si concederà il lusso di fermarsi ad ascoltare, una riflessione, un sorriso, un augurio». L’ingresso è libero. L’evento fa parte della rassegna “Natale sotto la Torre 2022”, organizzata dal Comune di Vigevano e supportata economicamente dalla Fondazione Piacenza e Vigevano. Il calendario andrà avanti fino all’Epifania, ma per Scarpanò si tratta di un unicum.
In scena, come “lettori di fiabe”, andranno Valentina Cova, Alessia Gennari, Daniele Soriani, Sara Urban, Francesco Viletti, Alessandro Baldin, Federica Caprara, Mauro Cuocci, Gianangelo Firpo, Anita Ingraiti, Mauro Magani, Alessandra Montagna, Elisa Piras, Rita Volpati, Dalila Robino, Roberta Razzani con la regia e la produzione di Scarpanò-Teatro e metodi attivi.
Sabato 10 dicembre alle ore 10.30, la scrittrice Sara Troletti sarà ospite della Biblioteca dei Ragazzi Gianni Cordone di Vigevano per un incontro con letture animate tratte dal suo libro "Storie per far sogni belli" (Planet Book). L'evento è per bambini dai 5 ai 10 anni. Storie per far sogni belli è un insieme di racconti fantastici, da farsi leggere o da leggere prima di dormire. Il filo conduttore che li accomuna è il messaggio positivo e il lieto fine che rasserena e trasmette leggerezza. In ciascun racconto sono presenti elementi della natura che grazie alla fantasia prendono vita, trasportando il lettore e chi ascolta nel loro mondo, permettendo di immedesimarsi nelle loro caratteristiche e nelle loro avventure. Il libro va incontro ai diversi gusti dei lettori che prediligono i racconti fantastici, a lieto fine e che sanno sognare.
Sara Troletti è nata a Milano nel 1976. Vive a Pralormo, in provincia di Torino, con il marito e i loro quattro figli, e insegna nella Scuola Primaria da più di venti anni. "Storie per far sogni belli" è il suo libro d’esordio.
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