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arte
11 Aprile 2023 - 16:34
Dal 22 aprile le opere di Leandro Erlich, l’artista contemporaneo che ha coinvolto numeri record di visitatori in ogni parte del mondo, arrivano a Palazzo Reale di Milano, per la sua prima mostra europea. Un artista che non ha uguali e una mostra in cui nulla è come sembra. Dopo aver conquistato oltre 600mila visitatori a Tokyo e 300mila a Buenos Aires, a Palazzo Reale saranno esposte ben 18 opere dell’artista argentino che, con la sua arte, ha saputo rendere il pubblico vero protagonista delle sue installazioni regalando un’esperienza unica al limite del paradosso.
Dal 22 aprile al 4 ottobre 2023 Palazzo Reale Milano accoglie per la prima volta in Europa un’ampia monografica di una delle maggiori figure di spicco della scena artistica internazionale: Leandro Erlich. La mostra, promossa dal Comune di Milano-Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con lo Studio Erlich, con la curatela di Francesco Stocchi.
Artista argentino, nato a Buenos Aires nel 1973, Erlich crea grandi installazioni con cui il pubblico si relaziona e interagisce, diventando esso stesso l’opera d’arte. Le sue opere sono uniche e rappresentano un’assoluta novità nel mondo dell’arte e uniscono creatività, visione, emozione e divertimento.
Palazzi in cui ci si arrampica virtualmente, case sradicate e sospese in aria, ascensori che non portano da nessuna parte, scale mobili aggrovigliate come fossero fili di un gomitolo, sculture spiazzanti e surreali, video che sovvertono la normalità. Sono tutti elementi che ci raccontano qualcosa di ordinario in un contesto straordinario, dove tutto è diverso da quello che sembra, dove si perde il senso della realtà e la percezione dello spazio.
I lavori di Erlich sono frutto di una ricerca artistica profonda e concettuale, che sfocia nel paradosso e che ha già conquistato milioni di visitatori nel mondo: 600mila a Tokyo e 300mila a Buenos Aires, ovunque il pubblico è accorso alle sue mostre, caratterizzate da installazioni site specific molto complesse da realizzare e quindi molto rare.
Il suo lavoro esplora le basi percettive della realtà e la nostra capacità di interrogare queste stesse basi attraverso un quadro visivo. L'architettura del quotidiano è un tema ricorrente nell'arte di Erlich, che mira a creare un dialogo tra ciò che crediamo e ciò che vediamo, così come cerca di colmare la distanza tra lo spazio del museo e l'esperienza quotidiana.
Nell'ultimo decennio l'artista si è dedicato intensamente all'arte pubblica, espandendo la sua pratica al di là dei musei, con interventi diretti nella vita di tutti i giorni. Che si tratti di sospendere una casa per le strade di Karlsruhe in Germania, di rimuovere la cima dell'Obelisco a Buenos Aires o di causare un ingorgo a Miami Beach, la sua arte è diventata un rito di incontro tra il pubblico e un punto di vista critico e irriverente. Da Buenos Aires a New York, da San Paolo a Miami e Tokyo, Erlich ha alle spalle numerosi successi e riconoscimenti.
Orari:
Dal martedì alla domenica ore 10:00 -19:30
Giovedì ore 10:00 - 22:30
Lunedì chiuso
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Biglietti:
Open 17,00 euro
Intero 15,00 euro
Ridotto 13,00 euro
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