Cerca

lomellina

Sagra dell'asparago di Cilavegna: il video dell'apertura ufficiale della manifestazione

Giovedì pomeriggio la cerimonia nella sala consiliare

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

12 Maggio 2023 - 10:40

«Si torna alla sagra originale». La sindaca di Cilavegna, Giovanna Falzone, ha presentato ieri pomeriggio (giovedì) il programma della 57esima edizione della sagra che celebra l'asparago bianco-rosato nel corso della cerimonia di apertura della manifestazione, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

Durante la cerimonia di apertura è stato conferito anche l'Asparago d'Oro, riconoscimento che ogni anno viene attribuito ai cilavegnesi che si sono distinti. Quest'anno sono state premiati i titolari della ditta Zuccolo ed eredi, di Caputo Immobiliare e del fiorista Dallo Rita (nella foto qui sotto).

ECCELLENZA LOMELLINA: PRODOTTO A MARCHIO DECO

L’asparago bianco rosato rappresenta una delle eccellenze agrogastronomiche della Lomellina. Ogni anno Cilavegna, comune di produzione del prelibato ortaggio, organizza la tradizionale sagra. L’ortaggio coltivato nei terreni intorno al paese si caratterizza per la sua singolare colorazione, bianco con la punta rosata, ottenuta attraverso una tecnica di coltivazione artigianale che prevede la raccolta manuale dell’ortaggio, una volta che il turione sia giunto a maturazione; le sue dimensioni raggiungono anche i 23 centimetri.

La parola asparago deriva dal greco aspàragos, ovvero punta, e l’ortaggio era già diffuso tra i popoli della Mesopotamia e dell’antico Egitto. I Greci ne conoscevano proprietà terapeutiche e i Romani ne avviarono la coltivazione, attribuendogli proprietà afrodisiache, come scrisse Plinio nella “Naturalis Historia”. L’elevata qualità dell’ortaggio coltivato a Cilavegna è garantita da due consorzio dei produttori – Con.Pac e Apac – che curano con attenzione tutte le fasi di produzione, fino alla vendita diretta. Nel 2006 ha ottenuto il marchio De.Co, la denominazione comunale di origine ed è entrato a far parte dell’ “Arca del gusto”, il progetto di Slow Food che raccoglie le eccellenze locali. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400