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Il resoconto

Mario Calabresi e Gemma Milite: i parenti di una vittima del terrorismo

Oggi pomeriggio all'Odeon nell'ambito della Rassegna letteraria: aneddoti e applausi

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

14 Ottobre 2023 - 17:48

Mario Calabresi è simpaticissimo. La madre, Gemma Milite, è davvero una mamma di altri tempi. Entrambi sono riusciti, coperti di applausi dall'inizio alla fine, a raccontare la vita di orfano in tenerissima età (lui) e vedova, lei, di una vittima del terrorismo. Il commissario Luigi Calabresi sabato pomeriggio è stato raccontato in modo umano, con gli aneddoti di un bambino che va a scuola col fardello del padre che non c'è più (e coi i compagni che glielo ricordano), e di una moglie costretta a ricominciare una vita senza, all'inizio, quasi nessun aiuto da parte dello Stato e delle istituzioni.

Storie di esistenza in cui non è mai mancata la battuta. Calabresi, 53 anni, giornalista e scrittore, presentava il libro "Sarò la tua memoria. Una nonna sopravvissuta ad Auschwitz. Suo nipote. Un viaggio nella nostra storia", ma in realtà oggi pomeriggio, sabato, al cine-teatro Odeon, nell'ambito della ventiduesima Rassegna Letteraria, ha offerto insieme alla madre e al giornalista Alessandro Milan un bellissimo spacco biografico di cui proponiamo ampio resoconto.

Mario Calabresi è nato a Milano il 17 febbraio 1970. Giornalista e scrittore, ha iniziato la sua carriera come cronista parlamentare all’Ansa, è stato corrispondente dagli Stati Uniti e ha diretto La Stampa e La Repubblica. Ha scritto numerosi libri. Il primo Spingendo la notte più in là (Mondadori) racconta la storia della sua famiglia e le conseguenze del terrorismo degli Anni Settanta sulle famiglie e sulla società italiana. L’ultimo libro, pubblicato nel 2023, si intitola Sarò la tua memoria (Mondadori). Nel 2020 ha contribuito a fondare la podcast company Chora Media, che dirige.

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