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l'esposizione in castello

Le fotografie panoramiche di Mauro Querci in mostra a Gambolò

Gli scatti «extralarge» tra Ticino e Po e le sue esplorazioni in giro per il mondo sono diventati un libro

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

18 Ottobre 2023 - 09:12

Le fotografie panoramiche di Mauro Querci in mostra a Gambolò

Sono fotografie scattate in pellicola, con una macchina (la Hasselblad XPan, un mito per gli appassionati del genere) di formato panoramico. Da qui il titolo della mostra "Extralarge. Microstorie dal lato lungo del mondo" che Mauro Querci, giornalista e fotografo, ha concepito per gli spazi del Castello di Gambolò; l'esposizione inaugurerà sabato 21 ottobre alle ore 17. La sua esplorazione parte dalle nostre campagne e arriva fino alle metropoli di mezzo mondo. Dai pescatori sul Delta del Po, alle guglie del Duomo di Milano, ai grattacieli di Chicago, passando per gli orizzonti di Africa e Sudamerica. Le immagini, raccolte nel corso di diversi anni in giro per il globo, sono state raccolte in un volume fotografico autoprodotto di oltre 400 pagine.

La presentazione con l’autore è in calendario per domenica alle ore 16

«È un libro di vagabondaggi per chi non si rassegna e crede che il mondo non sia già stato tutto visto, già raccontato – racconta Querci – Cambiando prospettiva, troveremo la bellezza e la sostanza della vita». L'ispirazione è arrivata con un'espressione che ha risuonato nella testa dell'autore per diverso tempo: "Prove di paesaggio". «Era il risultato, immagino, di tanti vagabondaggi per le campagne del Pavese tra il Po e il Ticino – riferisce Querci – tra le nebbie dell’autunno e terre che ribollono d’estate e paiono non trovar pace. Con certe geometrie degli alberi o delle colline che mi ricordavano la campagna della mia Toscana. Nel frattempo, però, accanto a queste esplorazioni continue ci sono stati tanti altri viaggi nati dalle mie passioni: l’Africa, il Sudamerica, New York e i deserti della Penisola araba per dirne alcuni. Il pensiero, si sa, non procede mai in maniera diritta, uniforme, consequenziale. Questi luoghi e situazioni così diversi avevano però un denominatore comune: erano fotografati in formato "panoramico", usando una macchina con la vecchia e ormai quasi introvabile pellicola, per intenderci. È un formato ideale per cogliere "con un’occhiata" i dettagli del paesaggio, le cose vicine e quelle in lontananza, le variazioni della luce che crea strani giochi nell’immagine e le sospende in un’immagine un po’ magica, a volte sognante».

EXTRALARGE
MICROSTORIE DAL LATO LUNGO DEL MONDO
di Mauro Querci
Concept e grafica:  Valeria Settembre
Copie numerate 1-200, Euro 60
Per info e prenotazioni: mauro.querci@gmail.com

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