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03 Novembre 2023 - 12:32
L'attore Paolo Conticini
Prosegue la ricca programamzione del Teatro Carbonetti di Broni che quest’anno festeggia un doppio decennale: quello della riapertura del teatro, avvenuta nel settembre 2013, e quello della fondazione dell’Associazione “Amici del Teatro Carbonetti”. A tenere a battesimo la nuova stagione 2023/2024 - lo scorso 14 ottobre - è stato un cantautore: Fabio Concato in “Musico Ambulante”. Il 21 ottobre sul palco è poi salito Paolo Ruffini, affiancato dagli attori della compagnia Mayor Von Frinzius, in “Up & Down”.
Ora doveva essere la volta - o meglio “La prima volta” (questo il titolo dello show musicale) - di Paolo Conticini. Inizialmente in programma per il 18 novembre, lo spettacolo è stato riprogrammato per il 29 gennaio 2024. (Gli abbonamenti e i biglietti acquistati saranno validi per la nuova data). L’attore canterà e racconterà un po’ di sé: la famiglia, gli studi, i suoi primi lavori, poi l’incontro con Christian De Sica, che gli ha dato il La per esprimersi come attore… E che è stato solo l’inizio di un percorso artistico in continua evoluzione, ricco di soddisfazioni nel cinema, in tv e in teatro.
Tra un aneddoto e l’altro, ci parlerà delle sue prime volte, ma sarà come se raccontasse la vita di tutti noi. Ci confiderà le sue insicurezze, le sue paure e le sue fragilità, permettendoci di vedere cosa c’è dietro l’immagine dell’attore, facendoci scoprire l’essere umano tanto simile a “quel nostro amico della porta accanto”.
Al suo posto, il 18 novembre (ore 21) la storia di Carmen, tra narrazione e musica, con Marina Marinotti.
Mercoledì 8 novembre invece sarà la volta del ciclo di incontri con gli autori "Oltre i libri": dalle ore 21 Donato Carrisi, il maestro del thriller italiano, presenterà il suo nuovo romanzo "L'educazione delle farfalle". Ingresso libero fino ad esaurimento di posti, Per informazioni: david.merli@comune.broni.pv.it - tel. 0385.257011 (interno 212).
La stagione teatrale del Carbonetti proseguirà sabato 16 dicembre con una interprete molto apprezzata sia come conduttrice televisiva sia come attrice: Vanessa Incontrada, in scena con la piéce “Scusami sono in riunione... ti posso richiamare?”. Con lei un altro grande artista italiano, Gabriele Pignotta (autore e regista della commedia) e Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari, Nick Nicolosi. L’autore dipinge il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera, ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere ed ironizzare su se stessa. Cosa succederebbe se queste stesse persone, per uno scherzo di uno di loro, si ritrovassero protagonisti di un reality show televisivo? Scusa sono in riunione... ti posso richiamare? è un’attuale e acutissima commedia degli equivoci che, con ironia, ci invita a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla brama di successo che caratterizzano i nostri tempi. Lo spettacolo ha già fatto registrare il sold out.
Il 2024 sarà invece inaugurato da Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia: li vedremo nei panni di Felix e Oscarin in “La strana coppia” (12 gennaio). Lo spettacolo, scritto negli anni ‘90 da Neil Simon, narra la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte. Questo incontro - scontro quotidiano darà vita a continue ed esilaranti gag garantendo sicuro divertimento.
Il 29 gennaio, come detto, Paolo Conticini ci racconterà "La prima volta".
Il 23 febbraio l’appuntamento sarà invece con “Delirio a due”, con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, di Eugéne Ionesco, regia di Giorgio Gallione. Una produzione AGIDI e NIDOdiRAGNO, Delirio a due è un piccolo capolavoro del Teatro dell'Assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco. Nella commedia domina il paradosso e il grottesco e la perenne, futile, incessante lite tra Lui e Lei, ridicole marionette umane imprigionate nella ragnatela di un ménage familiare annoiato e ripetitivo. In scena Nuzzo e Di Biase prestano al testo la loro naturale bizzarria, il loro talento imprevedibile e mai convenzionale, il loro gusto per il capovolgimento improvviso che disegna una situazione che è la perfetta, amara metafora dell'oggi, dove riso e sorriso evidenziano ancor più la banalità quotidiana, il conformismo, le paure di una società inaridita e patologicamente insoddisfatta di sé.
Conclude la stagione teatrale 2023/2024 lo spettacolo “Il figlio”, con Cesare Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno e Marta Gastini. In scena giovedì 7 marzo per la regia di Piero Maccarinelli, questa piéce ha una trama semplice, ma porta in sé un tessuto di emozioni molto forte e complesso. Il testo è capace di conquistare grazie non solo alla bellezza del linguaggio ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze, delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri. La vita in tutte le sue sfaccettature per piantare uno specchio nel cuore a tutti i genitori di un figlio adolescente.
In autunno viene proposta per le famiglie la Rassegna “Di.Do.menica”, che prevede tre spettacoli pomeridiani dedicati al teatro ragazzi, dai 3 ai 99 anni.
Dopo il La dato il 22 ottobre da “Pinocchio”, domenica 12 novembre ecco “Cattivini” (+5) scritto, diretto e interpretato da Valentino Dragano. Lo spettacolo vuole essere un omaggio in forma di concerto, a quella fondamentale e vitale pulsione infantile che tutti conosciamo: la monelleria, il sovvertimento delle regole, la naturale inclinazione a sbagliare per imparare. Le canzoni di questo concerto rispecchiano lo sguardo dei bambini sul mondo, sugli argomenti urgenti per un animo piccino e su quelli più frivoli ed evanescenti, ma non per questo meno importanti. Anche gli adulti riconosceranno sé stessi, le proprie comiche nevrosi, i propri tic e rideranno anche loro. Anzi, rideremo tutti insieme e canteremo.
Domenica 10 dicembre l'appuntamento è con “Pandizenzero” (+3), in scena Benedetta Brambilla e Marta Mungo. Mancano solo cinque giorni a Natale: cinque case bianche, piccole, col tetto rosso, aspettano il giorno della festa. Cinque case bianche, piccole, col tetto rosso, aspettano di svelare i doni, la vita e i desideri di chi le abita. Benedetta e Marta una dopo l’altra racconteranno delicate storie sensibili, che ogni casa custodisce, e poi regala: la storia del signor Muz e del suo cappello, della stella che non ha per il suo albero di Natale; di Zahi, un bambino che viene da lontano, lui non ha una casa, il suo desiderio: una bicicletta rossa come il vestito di Babbo Natale. Pan di Zenzero, il dolce biscotto che poi, era un bambino ma che poi… non possiamo raccontare tutto, bisogna aspettare e nell’attesa, cominciate a sognare…
I biglietti per gli spettacoli in abbonamento sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Carbonetti e on-line tramite il sito www.teatrocarbonetti.it
ORARI biglietteria: venerdì dalle 17 alle 19; sabato dalle 10 alle 12. Un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Biglietteria presso il Teatro Carbonetti, via Leonardo Da Vinci 27, Broni.
Telefono: 0385.54691 – 338/4945799
E-mail: biglietteria@teatrocarbonetti.it
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