La slitta di babbo Natale convince, ma il Carnevale è a rischio

Quella di domenica prossima, 24 dicembre, vigilia di Natale, potrebbe essere l’ultima volta in cui i volontari dell’Associazione Carnevale di Vigevano organizzano un evento pubblico per intrattenere i bambini. Il successo della slitta di Babbo Natale dello scorso fine settimana (sabato 16 a Mortara, domenica 17 a Vigevano) era scontato, perché tanti bambini si sono accalcati in piazza Ducale, luogo di arrivo del corteo, per salire sulla slitta e fare le foto con Santa Claus. Per questo motivo domenica prossima si replica con gli stessi orari, cioè dalle 15,30 alle 18,30 e le stesse modalità.

Si parte dalla sede dell’associazione in viale Libertà e, in corteo, tramite via De Amicis, corso Cavour e via Dante, si raggiunge la piazza. «Dubito fortemente - sono le parole di Carmelo Tindiglia, anima dell’associazione - che si riesca ad organizzare il Carnevale. Siamo indietro coi carri e negli ultimi anni abbiamo affrontato spese di ogni tipo e burocrazia crescente. Tutto è superiore alle nostre forze. Lo dico con dispiacere».

Sempre nell’ambito della rassegna Natale sotto la Torre 2023 voluta dal Comune di Vigevano e dagli sponsor, sabato 23 dicembre dalle 15,30 alle 18,30 sfileranno nelle vie del centro storico gli zampognari, grazie alla compagnia Alfa Spettacoli, che proporranno le più belle melodie natalizie.

La slitta di Babbo Natale, il presepe vivente e gli zampognari: le immagini di oggi pomeriggio

E la slitta tornerà anche domenica 24 dicembre.

È piaciuto, infine, il presepe vivente di domenica scorsa allestito dall’associazione culturale Quattro passi nella storia. Si rievocavano gli otto secoli di vita del presepe di Greccio, il borgo umbro dove nel 1223 san Francesco d’Assisi decise di allestire per la prima volta la Natività. Costumi antichi accuratissimi, strada sotterranea gremita, il piccolo Jacopo di appena due mesi come protagonista impeccabile.