LaRoom: il tempio del rock alternativo tra novità e grandi ritorni

Fanno collidere jazz ed elettronica nel modo più imprevedibile e libero possibile, rifuggendo da strade già troppo percorse e da soluzioni “ruffiane” e facili. I Trrmà arrivano direttamente dalla Puglia per una delle date più interessanti del festival di Laroom organizzato da Emmelunga. Lo spazio di via Diaz a Vigevano ha già divulgato il calendario primaverile degli eventi, fino a maggio, a ritmo quasi settimanale.

Il duo pugliese si esibirà venerdì 23 febbraio alle 21,45. I Trrmà (ovvero l’incontro tra Giovanni Todisco e Giuseppe Candiano) è una di quelle felici “irregolarità” che per fortuna percorrono ancora la scena di casa nostra. Si parla di irregolarità stilistica: come chiarisce il sito web rockit.it, «dal 2016, esplorano, sperimentano e sintetizzano percorsi sonori. Al secondo lavoro con Hyperjazz: “Mixtape vol. II”, hanno collaborato in studio con Charlemagne Palestine e Jamalaadeen Tacuma (il bassista Ornette Coleman’s).

I Trrmà

Hanno ricevuto menzioni su magazine internazionali quali The Wire, The Quietus, Worldwide FM, Bandcamp Daily. Dopo aver ascoltato il primo Mixtape rilasciato per la prima volta in collaborazione con Hyperjazz nel 2021, il “Mixtape Vol. II” è una nuova, esplosiva fusione tra suoni dell’elettronica
d’avanguardia e l’hip hop. Influenzati dal beat making più ricercato della scena, propongono da una “prospettiva di live band”, la loro personale salsa sonica spalmata su una fetta di libertà».

DUE RITORNI DA VIGEVANO

Ad accompagnare i Trrmà, o meglio ad aprire il loro concerto, ci sono i The Guidos. Il nome può dire poco a molti perché i due musicisti provengono da altri progetti. Damiano Diego De Filippo è un chitarrista ma in questo caso suona la batteria, Guido Ghilardi è al basso. Già questo fa capire l’unicità dell’idea. La matrice è rock ma “sghembo”. Basso e batteria, senza chitarra. Aggiungendo un sax verrebbero fuori i Morphine. Tempi serrati con aperture melodiche. De Filippo è nel progetto di folk acustico This is Water, Ghilardi proviene dagli Anna Ox (dei quali ancora fa parte).

Gli Avenida

Sabato 24 febbraio alle 21,45 ecco gli Avenida. Si tratta di una storica rock band di Vigevano, composta da Massimo Spezza (chitarra e voce), Andrea Risso, batterista e Simone Tiraboschi al basso.
Una reunion molto attesa dai numerosi fan che negli anni hanno seguito da vicino l’evoluzione del gruppo che ha sviluppato uno stile preciso, costruito sulle solide fondamenta di un rock di matrice americana. Le coordinate, quindi, sono quelle del trio classico rock con voce in italiano ma chiarissimi riferimenti oltreoceano.

Per entrambe le serate l’ingresso è libero purché si sia soci di Laroom. Chi non lo fosse può tesserarsi sul posto. Consigliabile la prenotazione a laroomlive@gmail.com.

IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

Non ci si annoia tra concerti e presentazioni di libri. Laroom, spazio piccolo, raccolto, in penombra, bellissimo, aiuta con la sua atmosfera unica almeno a Vigevano.

• Sabato 2 marzo il duo piemontese de I Boschi Bruciano presenta il suo veemente pop-rock elettronico.
• Venerdì 8 marzo tocca a This Is Water e all’indie-rock-jazz confortante degli F4, quartetto reggiano.
• Altri live due giorni dopo, il 10 marzo, con Surma e Cecile, il 15 con Bad Farini (progetto nato, tra gli altri, da una costola dei Calibro35) e il dj vigevanese Mofw.
• La “Nebbia fest” di venerdì 22 marzo è, addirittura, una rassegna con quattro gruppi che si alterneranno sul palco: Nordovest, KKKK, Girless, Lantern.
• Si torna dopo Pasqua, il 5 aprile, con due realtà consolidate in città, Lo Stadio Animale e Santi Numeri, e il 12 con i toscani Flame Parade.
• Saint Huck, il 20 aprile, cantautore e polistrumentista siciliano, è l’ultimo musicista ad esibirsi nella stagione.
• Si chiude in grande stile il 3 maggio con Enrico Brizzi, autore del leggendario “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”.