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Franco Moschino, animo geniale

Dal 5 aprile ad Abbiategrasso mostre, feste, rassegne e spettacoli per celebrare il celebre concittadino

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

02 Aprile 2024 - 09:59

Franco Moschino, animo geniale

La locandina dell'evento

Una retrospettiva sulla figura di Franco in quanto uomo, più che su Moschino come stilista: con la rassegna “Genius Loci: Franco Moschino – XXX anni dal kaos”, la città di Abbiategrasso si accinge a celebrare il proprio concittadino restituendogli un racconto fatto di quotidianità, attraverso le testimonianze di chi ha condiviso con lui l’amore per il suo territorio. Il progetto si articolerà dal 5 aprile (giorno di apertura della mostra dedicata nei Sotterranei Castello Visconteo) a novembre 2024 attraverso mostre, feste, rassegne, bandi e spettacoli, fra Milano ed Abbiategrasso.

Quello che si vuole celebrare è il racconto di un pioniere eclettico e stravagante che ha riversato nel proprio lavoro tutta la sua creatività. Ad attendere il pubblico ci sarà una messa in scena dell’estro di Franco Moschino, voluta da amici ed ammiratori della sua arte. Mostre ed esibizioni interattive, videointerviste, racconti. La teatralità umana di un animo geniale che ha fatto della propria vita la sua migliore performance, si prepara ad essere portata in scena per la prima volta.

The Gran Parade celebra i 30 anni della scomparsa di Franco Moschino. Una retrospettiva sulla figura dell’artista nata in autonomia da amici e associazioni nella sua città natale Abbiategrasso, che vuole celebrare il genio ancor prima del brand. Persona eclettica e stravagante ha riversato nel suo lavoro tutta la sua creatività. Moschino è da sempre stato celebre per la teatralità e messa in scena in ogni singolo Fashion Show, trasformando la passerella in spettacolo teatrale. Per celebrare il suo eclettismo e immensa maestria, nasce l’idea di portare l’esaltazione della teatralità alla sua massima espressione: lo spettatore diventa parte dell’opera ed egli stesso teatrante.

Installazione di appositi monitor che proiettano frames del documentario “X anni di Kaos” realizzato dallo stesso Moschino. La selezione curata prevede che all’interno dei monitor vengano ripresi i volti delle modelle/i, come se diventassero spettatori di un nuovo fashion show. Lo spettatore, invece, esperisce la mostra da protagonista, vivendo egli stesso la teatralità emblematica di Moschino.


Franco Moschino nasce nel 1950 nella città di Abbiategrasso. Fin da piccolo sviluppa un profondo interesse per l’arte e il disegno, tanto da frequentare l’Accademia delle Belle  Arti di Milano nel 1967 iniziando in contemporanea a disegnare bozzetti e illustrazioni per riviste e case di moda. Nel 1971 inizia la sua carriera con Gianni Versace come disegnatore di bozzetti per una campagna pubblicitaria. Nel 1976, assume anche ilnprimo incarico come stilista presso il brand italiano Cadette prendendo il posto di Walter Albini. Nel 1983, Franco lascia Versace per aprire la sua azienda la Moonshadow, in via Ceradini a Milano, per lanciare il suo marchio: Moschino. Fin dalle prime sfilate il successo è immediato. Moschino era benvoluto dalla stampa per la sua natura giocosa e per la sua capacità di infrangere le regole della moda. Era il portatore dell’eredità di Schiapparelli: il suo lavoro aveva la stessa miscela di arte, surrealismo, fascino irriverente e design innovativo di Elsa.

“Se non potete essere eleganti – ripeteva Moschino - siate almeno stravaganti”.

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