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Vigevano: il Diavolo quest'anno brucia in ritardo

È stato possibile accendere il rogo solo dopo la mezzanotte perché si doveva attendere l'arriva di una seconda ambulanza dopo un malore tra il pubblico

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

08 Settembre 2024 - 09:56

Il fantoccio di Barlic avrebbe dovuto prendere fuoco intorno alle 21,45, e invece si è dovuto attendere fino a dopo la mezzanotte per vederlo bruciare. Ieri sera, sabato, non è andata secondo i piani la tradizionale manifestazione che ogni anno viene organizzata davanti al sagrato della chiesa di San Bernardo dalla Confraternita del Santissimo Crocifisso, a Vigevano. La pioggia, durata fortunatamente poco, e sopratutto l'attesa di un'ambulanza hanno fatto slittare l'accensione del rogo, tra l'incredulità dei molti presenti. Poco prima dell'inizio dell'evento una signora tra il pubblico si è sentita male ed è caduta, rendendo necessario l'intervento del personale sanitario, presente sul posto come previsto quando vengono organizzate manifestazioni di questo tipo.

A quel punto, però, è stato necessario attendere l'arrivo di una seconda ambulanza vuota per poter riprendere con la manifestazione. Ma, intorno alle 22,30, anche un'altra signora è caduta in corso Cavour, rendendo necessario il suo trasporto in ospedale; le condizioni dell'anziana, fortunatamente, non si sono rivelate gravi. Nel frattempo è rimasto tutto bloccato. Gli organizzatori hanno cercato di intrattenere i presenti con un po' di musica e, solo dopo la mezzanotte, è stato possibile accendere il rogo e bruciare il Diavolo.

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