Cerca

ELEZIONI PROVINCIALI

Domani il voto, poi la resa dei conti in casa Lega

Il duello per la presidenza è tutto nel Carroccio: Angelo Bargigia sfida Giovanni Palli

Mario Pacali

Email:

mario.pacali@ievve.com

17 Dicembre 2021 - 11:46

Domani il voto, poi la resa dei conti in casa Lega

Ci siamo. Nella serata di domani, sabato 18 dicembre, conosceremo il nome del nuovo presidente della Provincia di Pavia.

La sede dell'Amministrazione provinciale: nella giornata di domani le votazioni di secondo livello per il consiglio e il futuro presidente. Si vota dalle 8 alle 20


Il futuro numero uno di piazza Italia uscirà da quello che da tempo abbiamo definito il derby al veleno in casa Lega. Perché se da una parte c’è Giovanni Palli, sindaco di Varzi nonché presidente della Comunità Montana Oltrepadana - sostenuto dal centro destra ufficiale, ovvero Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia - dall’altra troviamo Angelo Bargigia, primo cittadino di Marzano, voluto dall’ala leghista che fa riferimento all’europarlamentare Angelo Ciocca, al consigliere regionale Roberto Mura ed al sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi.


Derby al veleno e scontro finale, prima della notte dei lunghi coltelli che si annuncia in casa Lega dopo il voto del 18 dicembre. Uno scontro frontale vero e proprio, acuito non solo dalla discesa in campo di Bargigia - indicato pochi giorni dopo l’ufficializzazione di Palli da parte della segreteria provinciale del Carroccio e voluto dall’anima leghista che si è sentita esclusa dalle consultazioni, che non ha accettato il metodo della scelta del primo cittadino di Varzi, deciso da pochi - ma anche dalle espulsioni che hanno colpito sindaci (compreso lo stesso Bargigia) e consiglieri della Lega che si sono schierati con il primo cittadino di Marzano.


LE PAROLE DI PALLI. «Derby al veleno? Ci sono scelte che uno fa...», dice Palli. «C’è un centrodestra ufficiale con una lista molto forte ed una compagine che arriva sempre dal centrodestra ma che ha deciso di sfilarsi... E poi, lo sappiamo bene, l’ago della bilancia penderà in favore dei programmi. E gli amministratori pavesi sono da sempre molto attenti. Senza contare - e qui arriva una frecciata all’indirizzo di Bargigia - che una scelta diversa da quella del centro- destra ufficiale potrebbe portare la Provincia alle urne fra pochi mesi. E mai come in questo momento c’è bisogno di garantire una continuità amministrativa». Il riferimento è al fatto che Bargigia, nella prossima primavera, concluderà il suo terzo mandato da sindaco e non sarà più rieleggibile come primo cittadino. E la legge prevede che il numero uno della Provincia sia un sindaco in carica, non a breve scadenza. Certo, ci sono dei precedenti di sindaci giunti al terzo mandato che sono stati poi candidati, ed eletti a sindaco, in Comuni vicini. In questo caso il problema sarebbe risolto...

Giovanni Palli, sindaco di Varzi, è il candidato ufficiale del centro-destra per la presidenza della Provincia di Pavia


LE PAROLE DI BARGIGIA. «Diciamo subito che con Palli non ho proprio nulla - esordisce invece Bargigia - se il suo nome fosse uscito al termine di un confronto con tutti sindaci, sarei stato il primo a sostenerlo ed a farlo votare. Noi abbiamo sempre contestato il metodo: una decisione assunta da pochi». Così si scende in campo con quella che Bargigia definisce «la lista più civica d’Italia. Non abbiamo alcun partito a cui dover rispondere, saremo davvero “padroni a casa nostra”. Tutti noi abbiamo voglia di amministrare nell’interesse dei nostri territori, ci sono progetti e opere che dobbiamo portare avanti, in continuità con l’amministrazione uscente. A noi non interessa mettere il cappello politico sulle nostre azioni, le stesse devono arrivare e devono essere sostenute se valide, indipendentemente da chi le propone».

Angelo Bargigia, primo cittadino di Marzano, è il candidato voluto dall'ala leghista che fa riferimento all'europarlamentare Angelo Ciocca

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400