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Dove il teatro rafforza una comunità: il comune di Cilavegna sceglie di investire in cultura

Laboratori dedicati agli alunni della scuola e due spettacoli gratuiti. Il progetto è ideato dal regista Corrado Gambi

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

30 Ottobre 2023 - 18:46

Dove il teatro rafforza una comunità: il comune di Cilavegna sceglie di investire in cultura

Il comune di Cilavegna sceglie – coraggiosamente – di investire in cultura e, per il secondo anno, avvia una serie di iniziative teatrali che coinvolgeranno cittadini di tutte le età. L’obiettivo è far rivivere il teatro polifunzionale dopo la chiusura per il Covid. Si chiama non a caso “CCT - Cilavegna Comunità Teatro” il progetto ideato dal regista e autore Corrado Gambi. «Lo scorso anno – spiega la sindaca Giovanna Falzone – i riscontri erano stati ottimi. L’impostazione di Gambi è valida, fuori dai soliti schemi. E ci piacerebbe, in futuro, poter continuare». Per il progetto il Comune ha stanziato circa 5mila euro.

COINVOLTE DUE CLASSI DELLA PRIMARIA

L’iniziativa procede su diversi piani. Ci sono i laboratori teatrali – denominati “Un vascello veloce come un libro” – per le classi quarta A e B della scuola primaria “G. Cordone”, che quest’anno saranno finalizzati alla costruzione di due letture collettive animate; i testi utilizzati sono di Gianni Rodari. Le attività – continuazione di un percorso con gli studenti avviato lo scorso anno, sempre a cura di Corrado Gambi – sono iniziate a settembre e si concluderanno prima delle feste di Natale.

Da sinistra: la sindaca di Cilavegna Giovanna Falzone e il regista Corrado Gambi

DUE SPETTACOLI GRATUITI

Sono invece finalizzati a riportare gli adulti a teatro i due spettacoli – entrambi a ingresso gratuito – che verranno proposti sabato 11 e domenica 12 novembre, e sabato 16 dicembre. Il primo appuntamento è con un grande classico: “Il malato immaginario” di Molière. «Proporremo un nuovo allestimento – riferisce il regista Corrado Gambi –, fedele al testo originale, ma con alcuni adattamenti. Come succede per tanti classici, la commedia di Molière risulta essere di una modernità spaventosa».

A dicembre andrà in scena “A spasso fra le nuvole... per qualche montagna in più: Luca Colli racconta le Seven Summits”. «Il nuovo spettacolo – riferisce Gambi – è un racconto ironico di tutte le imprese compiute dall’alpinista Luca Colli in dodici anni di scalate. Imprese che il prossimo anno verranno raccontate in un libro. Siamo riusciti a trasformare uno sportivo estremo in un divulgatore e in un narratore di storie. In generale – conclude Gambi – l’obiettivo del progetto è mostrare come il teatro possa diventare un luogo di stimoli, un ritrovo per l’intera comunità». 

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