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nel fine settimana
21 Maggio 2024 - 10:34
Si intitola “Donne cancellate” la mostra allestita negli spazi dell’associazione “La Chiocciola” di Garlasco, che sarà visitabile nel fine settimana. Un’occasione per riflettere su tematiche importanti, ripercorrendo anche i passaggi che portarono nel 1978 all’approvazione della legge Basaglia, che ridefinì il concetto di malattia mentale e chiuse i manicomi. Oltre alle immagini del fotogiornalista Gin Angri – nel 2011 ha pubblicato il libro “Ex carcere di San Donnino di Como” (edizione Nodo) – verranno esposte alcune foto storiche che arrivano dall’archivio dell’ospedale psichiatrico San Martino di Como, che descrivono un periodo che va dal 1882 al 1948. L’obiettivo della mostra è mettere al centro «storie di donne a cui è stato negato il diritto di essere libere, essere madri, di essere donne – spiega la presidente de “La Chiocciola” Annalisa Zanotti – Vogliamo ricordare quanto i manicomi fossero solo strutture di contenimento e di tortura per chi era indesiderato dalla società, o dalla famiglia. E riflettere su come si è evoluta la cura delle persone malate e sugli approcci odierni dell’assistenza. La mostra sarà anche un’occasione per far conoscere la nostra realtà».
L’esposizione inaugura sabato mattina, alle ore 10 (aperta entrambi i giorni fino alle ore 18), alla presenza del fotografo Gin Angri. Nel pomeriggio, dalle ore 14, seguiranno diversi interventi, che proseguiranno anche domenica mattina, dalle ore 10, con professionisti del settore. I visitatori potranno inoltre accedere alle aree esterne, dove sarà allestito un “museo caffè” gestito dai ragazzi del centro.
Il programma degli interventi dei relatori
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