Da maestro di seduzione a scacchista: le tante vite di Alessio Corrado, emigrante di lusso

Il maestro di seduzione lo aveva detto. «Mi do due anni di tempo: se questa attività non dovesse decollare, potrò sempre tornare al mio vecchio impiego, quello di agente di polizia locale». Invece è andata bene eccome, tanto che dopo 24 mesi in cui ha svelato a centinaia di uomini le strategie per costruirsi la propria vita sentimentale ideale, lui può vivere di rendita. Nonostante abbia solo 35 anni si considera già “pensionato”: come tanti della generazione dei suoi genitori, per buen retiro ha scelto il Portogallo. Ed è dalla capitale Lisbona che Alessio Corrado, che prima viveva a Molino del Conte (frazione di Cassolnovo) e prestava servizio in divisa a Cerano con un posto a tempo indeterminato, si prende la sua piccola rivincita verso chi non avrebbe mai creduto che questa professione fosse seria, o duratura. Lui per anni ha studiato le tecniche per migliorare la propria autostima e la sicurezza in se stessi. Poi ha iniziato a trasmetterle agli altri per hobby, prima di aprire i canali social e tramutarlo in un lavoro. Lo hanno contattato uomini di tutte le età, e da dovunque.

Lascia il posto fisso da vigile per diventare "maestro di seduzione"

La storia e la scelta di Alessio Corrado, 33 enne di Cassolnovo, ormai ex agente della Polizia Locale di Cerano. «Insegno agli uomini a sentirsi più sicuri di sé con le donne»

«Quasi tutti soddisfatti – chiarisce – anche se è ovvio che qualche detrattore ci sarà sempre». «Grazie ai miei guadagni e ad alcuni investimenti oculati – prosegue – mi sono già garantito una sorta di “pensione” che è certamente più alta rispetto al mio vecchio impiego. Ho scelto il Portogallo perché garantisce una tassazione inesistente ai “nomadi digitali”, come me, cioè chi lavora da remoto purché abbia un certo reddito. Mi sono affidato a un consulente fiscale. Non significa che da qui io non possa continuare nell’attività di “king seduction”, ma che ho trovato la serenità giusta per dedicarmi ad altro». Ossia? «Agli scacchi. Sono la mia passione. Vorrei emergere in questo settore. Certo, non ambisco a diventare campione del mondo, ma a vincere alcuni tornei sì usando lo stesso atteggiamento mentale che ho sempre suggerito agli altri».

Alla richiesta di rivelare qualche consiglio su come risultare più attraenti, Corrado sorride. Ma poi lo dà. «Il trucco è capire che parte tutto dalla tua mente. Che tu sei il creatore del tuo destino e non ci sono limiti a quello che puoi fare. Io mi reputo intelligente, e non guasta: tutto sta nell’atteggiamento mentale, perché devi credere in quello che fai e, facendo del bene, andare avanti per la tua strada. Mai essere influenzati dal giudizio altrui: il meccanismo di autodifesa di chi odia è screditare gli altri. C’è chi non crederà che il mio successo è reale. Io invece auguro il meglio a tutti». E lo dice da un luogo descritto come una sorta di paradiso: sicurezza, pulizia, burocrazia snella. Gente cordiale e sorridente. Criminalità non percepita. Un altro mondo. Mica come qua.