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Cinque nuove "fototrappole", ma a noleggio. "Compito gravoso per la Polizia Locale"

Abbandono rifiuti e discariche abusive. Il sindaco Ceffa: Così saremo più efficienti e produttivi

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

15 Dicembre 2021 - 17:34

Cinque nuove "fototrappole", ma a noleggio. "Compito gravoso per la Polizia Locale"

Un'intero arredamento abbandonato in un campo in strada San Marco

VIGEVANO - Il Comune prenderà a noleggio 5 nuove telecamere, le cosiddette “fototrappole”, per andare a caccia dei responsabili di abbandono dei rifiuti e della creazione di discariche abusive. Ma sarà tutto il servizio, con l’esclusione naturalmente dell’individuazione dei responsabili e del successivo sanzionamento, ad essere affidato all’esterno.

Vigevano, abbandono di rifiuti: scattano altre dieci sanzioni

Di tutto e di più. Dal materiale inerte ai pneumatici, per arrivare a batterie (dalle quali è stato tolto il piombo) e scarti di vario genere.

Dieci le sanzioni elevate a carico di altrettanti insozzatori che sono stati beccati dalle foto-trappole a scaricare abusivamente in alcune parti della periferia della città, ma non solo. In un caso la discarica abusiva è stata creata in via Trivulzio.

Così stabilisce una determina del settore Sicurezza e Polizia Locale con la quale si affida alla TK di Romentino (Novara) lo svolgimento del servizio di «noleggio della apparecchiature - si legge nell’atto - comprendente il posizionamento delle fototrappole, l’analisi delle immagini, l’estrazione delle medesime, nonché la raccolta e l’archiviazione della documentazione d’interesse». Costo dell’operazione: circa 22 mila euro all’anno per un contratto di 24 mesi.

IL SINDACO: INVESTIMENTO MIRATO

Il Comune ritiene l’utilizzo delle fototrappole «un’attività fondamentale per il controllo del territorio ma, nel contempo, grava il personale dedicato al controllo di incombenze tecniche e burocratiche di notevole gravosità sottraendo del tempo prezioso per le attività istituzionali». Un lavoro ritenuto troppo impegnativo e non sostenibile dal comando di via san Giacomo? «No, al contrario, si tratta di un investimento in maggiore efficienza e ampliamento dei controlli», precisa il sindaco Andrea Ceffa, che rivendica con forza la scelta: «Un indirizzo che ho dato personalmente, insieme all’assessore Scardillo e alla giunta».

Il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa

A volte, spiega il primo cittadino, «gli agenti che si occupano delle fototrappole vengono bloccati in un lavoro di routine e impedisce di svolgere un’attività più costante di controllo, come quella degli appostamenti in borghese. In questo modo invece deleghiamo tutta la parte tecnica, quella che riguarda le tante ore di immagini registrate e non utili. Così potremo risparmiare ore e ore di lavoro, riuscendo a piazzare più telecamere, senza essere legati alla disponibilità dell’agente che magari in quel frangente sta svolgendo altri compiti». Una soluzione, quella adottata da Vigevano, «che già diversi Comuni stanno percorrendo - dice il sindaco - ottenendo un servizio più efficiente e produttivo. L’investimento è forte proprio per questo: il tema è sentito e fa parte dell’impegno per una città più pulita».

LA BROCHURE IN PDF DELLA DITTA INCARICATA SUL SERVIZIO FOTOTRAPPOLE

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