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Via Francigena, l'appartamento che accoglie viaggiatori da tutto il mondo: nei primi sei mesi 161 ospiti

Garlasco: la “Casa del pellegrino” è diventata un punto di riferimento

Ilaria Dainesi

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17 Gennaio 2023 - 13:55

Via Francigena, l'appartamento attrezzato accoglie viaggiatori da tutto il mondo: nei primi sei mesi 161 ospiti

La vicesindaca di Garlasco Teresa Dallera ha accolto il maratoneta canadese Sébastien Jacques lo scorso 18 novembre

Il turismo lento e sostenibile dei cammini piace sempre di più. Lo testimoniano i numeri nazionali che fanno riferimento alle presenze sulla rete di percorsi storici, culturali, naturalistici. E, anche a livello locale, ci sono realtà che stanno registrando presenze importanti. In provincia di Pavia lo si può osservare a Garlasco, dove a fine giugno è stata inaugurata la “Casa del pellegrino”. Nei primi sei mesi di apertura, la struttura ha registrato 161 presenze, con un centinaio di turisti arrivati dall’estero. Sette i pellegrini che sono già passati nella prima settimana del 2023.


«Sta davvero andando molto bene – conferma la vicesindaca Teresa Dallera, che ha la delega alla cultura – Sono arrivate persone da ogni parte del globo, anche da molto lontano: Australia, Nuova Zelanda, Canada, solo per citarne alcuni. I riscontri sono davvero ottimi. Molti viaggiatori che si mettono in viaggio sulla Francigena sono abituati anche a dormire in alloggi improvvisati, quando va bene in ostelli. Qui abbiamo messo a disposizione un trilocale con 6 letti. C’è anche una lavatrice, se devono fare il bucato. È una struttura attrezzata e questo viene apprezzato».


Tra gli ospiti della struttura c’è stato anche Sebastien Jacques, ex promessa del tennis canadese, guarito da un tumore al cervello che, dopo aver portato a termine un coast to coast negli Stati Uniti, ha attraversato l’Italia viaggiando soprattutto lungo la Francigena, facendo tappa a Garlasco nel mese di novembre.

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Il ponte di Giuliano: un simbolo di resistenza dopo l’alluvione

La struttura era stata completamente travolta, sollevata e trascinata per diversi metri dall’alluvione di due settimane fa, ma la targa – “Ponte di Giuliano” – ha continuato a riaffiorare dall’acqua, ben visibile. Un simbolo di resistenza, dopo i danni pesanti causati dal maltempo. Domenica, grazie ai volontari e alla Protezione Civile, il ponticello – situato in territorio di Palestro, luogo di benvenuto ai viaggiatori della Francigena che iniziano ad attraversare il territorio lomellino – è stato recuperato e riposizionato.

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