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09 Febbraio 2022 - 23:32
L’unica certezza al momento è che il corpo senza vita ritrovato oggi pomeriggio (mercoledì) in un cantiere dismesso di via Umberto Giordano, a Vigevano, è quello di Sara Lemlem Ahmed, la 40enne olandese di origini eritree scomparsa misteriosamente nella serata del 4 dicembre scorso, dopo un litigio con il compagno. Era riverso all’interno del cavedio di un ascensore ancora in costruzione, al piano terra. Sulle cause del decesso al momento non si fanno ipotesi. Gli inquirenti sono cauti, in attesa degli esiti dell’autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni.
A individuare il corpo e a dare l’allarme sono stati alcuni operai, che si erano introdotti all’interno della palazzina forse per recuperare del materiale. Il cantiere è fermo da anni, dopo il fallimento della ditta, e già in passato era stato attenzionato perché era diventato rifugio di senzatetto. Intorno alle 15, in via Giordano – tra via Santa Maria e via Mascagni in zona Santa Maria – sono arrivati i soccorritori del 118, e i carabinieri della Compagnia di Vigevano, che indagano sull’accaduto. Al momento la vicenda viene trattata come il ritrovamento del cadavere di una persona scomparsa, ma si attendono sviluppi già nelle prossime ore.
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