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le conclusioni della procura di pavia
08 Novembre 2023 - 16:38
Polina Kochelenko – l’ex modella e addestratrice cinofila di 35 anni di origini russe, trovata senza vita il 18 aprile 2021 nella roggia Malaspina, a Valeggio (Pavia) – non è stata uccisa. L'ipotesi dell'omicidio è risultata infondata. La 35enne è rimasta vittima di un tragico incidente, come era stato supposto in un primo momento. Sono queste le conclusioni a cui si è giunti al termine delle nuove indagini disposte dal Gip. La giovane è deceduta per annegamento dopo essere entrata nel canale, probabilmente mentre stava cercando di salvare uno dei suoi cani, un cucciolo che era scappato mentre si trovava in campagna.
I RISULTATI DELL'AUTOPSIA
«L'autopsia ha confermato l'assenza di segni di colluttazione sul corpo – fa sapere la Procura di Pavia – smentendo così l'ipotesi di un'aggressione a fini economici e/o sessuali. Le piccole ecchimosi rinvenute sul cadavere sono state, infatti, spiegate dal medico legale come i segni del trasporto del corpo in acqua e del conseguente urto contro gli ostacoli incontrati lungo il percorso, e non sono state ritenute compatibili con una caduta a terra o con un'aggressione». Nel corso delle indagini sono stati analizzati da un consulente anche i vestiti indossati dalla 35enne; anche in questo caso, non sono stati rilevati segni di una precedente aggressione.
Gli ulteriori sopralluoghi nelle campagne di Valeggio e nella zona in cui venne ritrovato il corpo hanno permesso di individuare con precisione il punto esatto in cui Polina Kochelenko entrò in acqua, in prossimità del posto in cui vennero poi ritrovati i suoi effetti personali.
UN LUOGO MOLTO PERICOLOSO ANCHE PER UN'ESPERTA NUOTATRICE
«È stato possibile accertare l'estrema pericolosità del sito – aggiunge la Procura di Pavia –, confermata dai sommozzatori che hanno eseguito le immersioni durante le ricerche, posto a monte di un sifone, in presenza di una forte corrente e di un improvviso abbassamento del fondale, difficilmente percepibili dalla riva: la ragazza, confidando nelle sue ottime doti di nuotatrice, ha probabilmente sottovalutato la pericolosità del sito, si è immersa per cercare di salvare il cucciolo, che non teneva al guinzaglio, ed è poi rimasta travolta dalla corrente e dall'improvviso abbassamento del fondale (alto anche più di due metri)». La Procura fa inoltre sapere che, pochi giorni dopo il ritrovamento del cadavere della 35enne, venne ritrovato privo di vita un cucciolo di pastore tedesco; l'animale era all'interno di una delle diramazioni della roggia Malaspina.
NESSUN MISTERO NELLA VITA PRIVATA DELLA 35ENNE
Polina Kochelenko conduceva una vita tranquilla. L'uomo alla guida di una monovolume grigia, che secondo alcune ricostruzioni avrebbe trascorso la notte prima dell'incidente a casa della 35enne, è stato identificato dagli investigatori e si tratta di un amico di vecchia data. Ma è stato appurato che non incontrò la 35enne in un periodo precedente al decesso, e che si tratta di una persona che non frequentava abitualmente la casa di Valeggio; aveva passato la notte a casa della 35enne solo in un'occasione, alla fine del mese di gennaio 2021.
Alcuni amici hanno riferito agli investigatori che la 35enne aveva recentemente iniziato a frequentare un collega sposato, ma non sono emersi riscontri certi. «Non è stata reperita alcuna foto dei due insieme in atteggiamenti intimi, e le chat acquisite avevano ad oggetto solo l'ambito lavorativo» precisa la Procura.
Accertamenti approfonditi sono stati condotti anche sul telefono cellulare e sui profili social della ragazza; i periti hanno escluso, come era stato ipotizzato in un primo momento, che qualcuno abbia effettuato l'accesso al profilo Facebook di Polina dopo la sua scomparsa. Per quanto riguarda la perizia sul telefono, non è stato possibile recuperare il contenuto delle chat nel periodo tra il 16 gennaio e l'aprile 2021, perché il telefono era stato maneggiato dai familiari nel corso delle ricerche della 35enne, con ripetuti tentativi di sblocco che hanno determinato la perdita di informazioni.
LE ULTIME ORE DI VITA
Polina avrebbe trascorso le ultime ore di vita facendo ricerche per l'acquisto di una nuova auto e impegnata nella sua attività di istruttrice cinofila. Dalla ricostruzione non sono emersi elementi di sospetto. Anche gli amici che aveva contattato poco prima del tragico incidente hanno riferito che la 35enne era serena e si trovava in compagnia dei suoi sei cani. L'ultimo amico che le aveva parlato ha riferito che Polina aveva interrotto la telefonata perché uno dei cuccioli si era allontanato e non riusciva a richiamarlo. La ragazza salutò l'amico, dicendo che l'avrebbe richiamato più tardi.
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