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Nerino Cobianchi: verso la causa di beatificazione

La Pianzola Olivelli: «I tempi sono maturi per chiedere alla Chiesa l’apertura dell’istruttoria».

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

20 Agosto 2019 - 15:22

Nerino Cobianchi, verso la causa di beatificazione

La proposta in occasione del ventennale dalla sua scomparsa (2018) e del trentennale di nascita dell’associazione (2019).

«Sono trascorsi oltre ventuno anni dalla morte del nostro fondatore Nerino Cobianchi. In questo periodo molte persone ci hanno suggerito di promuovere una causa di beatificazione di colui che fu, nella quotidianità così come nelle imprese più coraggiose, testimone concreto di fede e carità». Con queste motivazioni l’associazione Pianzola Olivelli di Cilavegna propone di avviare la causa di beatificazione di Nerino Cobianchi, nato a Velezzo Lomellina il 25 giugno 1945.  «Occorre che vengano raccolti quanti più documenti possibili riguardanti la vita del candidato – precisano dall’associazione – oltre alle testimonianze di coloro che hanno potuto osservare fatti concreti sull’esercizio delle virtù cristiane (fede, speranza, carità) e delle virtù cardinali (prudenza, giustizia, temperanza, fortezza), nonché di ogni altra virtù che si ritenga specifica della persona. Invitiamo, pertanto, tutti coloro che lo abbiano conosciuto e possano riferire di opere, virtù, grazie o miracoli, a compilare l’allegata petizione e inviarla presso i nostri uffici attraverso i recapiti che trovate in intestazione». Il gruppo promotore, che sarà nominato durante l’assemblea straordinaria del 5 settembre, raccoglierà e catalogherà tutta la documentazione da consegnare al postulatore.

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