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Il professor Collivignarelli consulente della Provincia di Pavia per le verifiche sulla Cre di Lomello

Le operazioni sono state richieste dal Tar Lombardia per chiarire l'effettiva rilevanza delle modifiche progettuali apportate successivamente all'emissione dei decreti di Valutazione Impatto Ambientale  e Autorizzazione Integrata Ambientale

16 Febbraio 2012 - 17:43

Il professor Collivignarelli consulente della Provincia di Pavia per le verifiche sulla Cre di Lomello
La provincia di Pavia ha nominato un consulente «al fine di assistere tecnicamente l'amministrazione provinciale nelle operazioni di verifica sull'impianto Cre (Centro Ricerche Ecologiche spa) di Lomello disposte dal TAR Lombardia, ad oggi in corso». È l'ingegner Carlo Collivignarelli, docente presso l'Università degli Studi di Brescia e di Pavia. Collivignarelli è residente a Mortara ed è uno dei massimi esperti nel campo della depurazione.
«A Lomello - precisa un comunicato della Provincia di Pavia - sono iniziate le attività relative al recupero agronomico di rifiuti speciali non pericolosi. Il nuovo impianto di recupero ed utilizzo dei fanghi ottenuti dal trattamento di rifiuti, di proprietà della società CRE Centro Ricerche Ecologiche S.p.A., è stato autorizzato da Regione Lombardia con Decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale n. 661 del 27/0/2011.
La Provincia di Pavia, ritenendo viziato l'atto autorizzativo, ha presentato il 30/03/2011 ricorso al TAR Lombardia per l'annullamento dello stesso, in un'ottica della tutela del territorio già gravemente compromesso dall'azione antropica e alla luce della presenza, nei territori circostanti la localizzazione dell'impianto, di elementi di pregio ambientale di rilevanza nazionale e comunitaria.
Regione Lombardia, infatti, nell'iter istruttorio di rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale non ha tenuto conto dei contenuti tecnici che hanno portato la Provincia di Pavia ad esprimere parere sfavorevole e, in particolare, della legislazione regionale in materia di fanghi in agricoltura.
Il TAR Lombardia, con ordinanza n. 2340/2011, ha assunto un provvedimento interlocutorio, disponendo una verificazione istruttoria, in contraddittorio tra le parti, per chiarire l'effettiva rilevanza delle modifiche progettuali apportate successivamente all'emissione dei decreti di VIA e AIA impugnati, allo scopo di accertare se tali modifiche comportassero o meno la necessità di una nuova valutazione in ordine all'impatto ambientale dell'opera. Con la medesima ordinanza, il TAR Lombardia ha ritenuto opportuno demandare al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare una verificazione al fine della decisione.
Ritenendo di estrema importanza ed efficacia il supporto di una professionalità di comprovata esperienza, la Provincia di Pavia ha quindi deciso di individuare il prof. Collivignarelli al fine di assistere tecnicamente l'Amministrazione Provinciale nelle operazioni di verificazione».
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