Cavalcaferrovia dei Casoni, iniziano i lavori. Apertura prevista a giugno
È l'ultima opera di riqualificazione della statale 596 tra Mortara e Tromello finanziata dalla Polo logistico. Permetterà di evitare la curva pericolosa al passaggio a livello
Finalmente è arrivato anche l'ultimo atto, quello definitivo, da parte di Rfi (rete ferrovie italiane) per la concessione della costruzione del cavalcaferrovia nei pressi della stazione di Remondò. L'opera è realizzata in territorio di Mortara, alla frazione dei Casoni di Sant'Albino, e servirà ad eliminare il passaggio a livello nei pressi della stessa stazione. Una barriera che si sorpassa con una pericolosa curva a esse che è sempre stata una spina nel fianco della viabilità lomellina. La realizzazione del cavalcaferrovia è stata offerta dalla Polo logistico di Mortara spa come opera di compensazione per il territorio ed è l'ultimo "lotto" della riqualificazione del tratto di statale 596 tra Mortara e Tromello. Sono circa 10 chilometri si strada ormai terminati e agibili. Complessivamente ha avuto un costo di 8 milioni di euro e, di questi, l'intervento più complesso è proprio quello del sovrappasso sulla ferrovia che vale poco meno di un milione.
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