"Delle mie poesie"

Il progetto, affidato al regista e drammaturgo vigevanese Mimmo Sorrentino, ha permesso agli studenti partecipanti di avvicinarsi al teatro da una prospettiva professionale. «Mi interessava far praticare a questi splendidi studenti un percorso artistico dove imparare ad esprimersi, a raccontarsi, cioè fargli capire che l'arte non è mostrarsi, ma scoprirsi, non è essere protagonisti, ma partecipanti. E ciò è possibile solo se si padroneggia con una certa sicurezza la tecnica. Con ciò l'obiettivo non era di professionalizzarli, ma di mostrargli quale fatica e godimento vi è dietro ad un percorso professionale di tipo artistico».
Come sempre, Mimmo Sorrentino è riuscito a toccare le corde profonde degli studenti ed il testo che è scaturito dal laboratorio fa decisamente riflettere su quanta profondità, sensibilità , malessere e voglia di fare siano capaci di esprimere gli odierni adolescenti quando vengono messi nelle condizioni di fidarsi degli adulti. Quando vengono messi nelle condizioni di esprimere la loro creatività.
Il progetto - nato nell'ambito del laboratorio teatrale "La mia poesia" (da cui il nome dello spettacolo), voluto dalla Provincia di Pavia-assessorato ai Beni e alle Attività Culturali, svolto dai ragazzi di alcune scuole superiori di Pavia e provincia, in collaborazione con la cooperativa Teatroincontro di Vigevano - ha già riscontato una forte adesione a Vigevano, dove saranno circa 300 gli studenti che domani assisteranno al lavoro messo in scena dai loro "colleghi" al teatro Cagnoni. Altrettanti studenti - alla presenza del Provveditore e del vicepresidente della provincia di Pavia, dott.ssa Milena D'Imperio - parteciperanno poi alla replica di sabato 20 aprile a Pavia.