Il palio di Mortara vinto dalle Braide. Perfetto tiro finale da 14 punti
Il maltempo ha graziato la sagra di Mortara che ha avuto la solita grande affluenza di pubblico. Trenta, forse anche quarantamila persone ad affollarsi tra mercato e i ristoranti del centro
Ma il palio, che per l'ipotesi di pioggia era già stato spostato in
palestra, ha costretto gli organizzatori del Magistrato delle Contrade a dividere la manifestazione storica in due parti. Il corteo in centro e il palio in palestra, con presenza dimezzata di pubblico e figuranti. Il gioco è stato, come al solito, vinto grazie alla bravura degli arceri, alcuni anche nazionali di arco in tiro da campagna. Alla quinta tornata di tiri il punteggio della Contrada delle Braide è stato di 14 punti, che ha portato la pedina alla casella 63, vincendo il palio 2013. La Torre, che era in testa con 55 punti, ha totalizzato 7 punti e si è portata alla 62, mancando per un solo punto il pareggio. Le altre contrade si sono classificate di seguito: il Moro a 50 (era fermo un giro), San Cassiano appaiato a 50 dopo un tiro da 13 punti, a seguire San Dionigi con 42, il Dosso con 41 e Sant'Albino con 32. Ieri, a Mortara, ad assistere al palio con il sindaco Marco Facchinotti c'era il prefetto di Pavia Giuseppa Peg Strano, mentre sabato, per l'inaugurazione ufficiale della sagra e della mostra del palmipede erano presenti il senatore Gian Marco Centinaio, l'onorevole Alan Ferrari, il consigliere regionale Angelo Ciocca, l'assessore provinciale Michele Bozzano con diversi colleghi di giunta, il presidente della Camera di Commercio Giacomo de Ghislanzoni e il presidente del Comitato Sagra Battista Corsico. Come al solito non sono mancati numerosi sindaci da tutta la lomellina.