Dimissioni dei consiglieri comunali a Cassolnovo. Arriva il commissario
Questa sera si doveva votare una mozione di sfiducia al sindaco di Cassolnovo Alessandro Ramponi. Ma in mattinata la maggioranza dei consiglieri comunali si è dimessa. Il consiglio comunale decade.
La scorsa settimana erano state presentate le dimissioni dell'assessore esterno Massimo Mazzini. Oggi (martedì) sono arrivate quelle della maggioranza dei consiglieri comunali. Alle firme dei consiglieri di opposizione si sono aggiunte quelle di Carlo Costanzo e Carla Ceriotti. Con la metà più uno dei consiglieri comunali che si dimettono contemporaneamente, il consiglio non è più in codizioni di governare e decade lo stesso sindaco Alessandro Ramponi. Al massimo domani il prefetto di Pavia nominerà un commissario che guiderà il comune sino alle elezioni del prossimo 25 maggio. Il sindaco Ramponi è alla fine dei due mandati e non potrà più essere rieletto: «Più che delusione - ammette - in questo momento c'è tanta amarezza. Lo spirito di questa mossa mi sembra sia completamente in antitesi con quelli che sono gli interessi reali del Comune». Soddisfatto invece Domenico Decembrini, che ha guidato l'operazione dai banchi dell'opposizione. La maggioranza aveva già perso due consiglieri che erano passati tra le file dell'opposizione. Negli ultimi mesi i dissensi sull'adozione del Piano di governo del territorio hanno acuito il malcontento. FIno alle dimissioni di oggi.